Contro il traffico su gomma «investire sulla ferrovia» 

La proposta del Pd. Al centro intermodale di Pergine una delegazione ha spiegato i motivi «Potenziare il trasporto pubblico, per un servizio di qualità a pendolari e turisti» in Valsugana


Fernando Valcanover


Pergine. Un modello di mobilità nuovo, sostenibile, in grado di portare rinnovamento, benefici a vari livelli è stato il tema della conferenza stampa di un gruppo di componenti del Partito democratico del Trentino, riguardante la ferrovia della Valsugana, che collega Trento con Bassano del Grappa. Una decina di componenti del PD protagonisti della conferenza stampa, svoltasi sotto la pensilina davanti ai binari del Centro Intermodale di Pergine. Roberto Valcanover, componente dell’assemblea provinciale del partito, ha introdotto l’incontro, ricordando ciò che il Partito ritiene utile e necessario per la ferrovia, una risorsa importante per la mobilità quotidiana, in grado di ridurre l’inquinamento e il rumore e allo stesso tempo diventare un veicolo importante di richiamo turistico.

La commissione

Il Partito Democratico, supportato dal lavoro di una propria Commissione dedicata al tema, ha avviato una nuova iniziativa a sostegno dell'ammodernamento, fino a sostenere l'elettrificazione, della ferrovia della Valsugana, asse ferroviario importante per potenziare il trasporto pubblico, che tuttavia va ottimizzata per dare un servizio di qualità a pendolari e turisti, contribuire al decongestionamento del traffico su gomma e migliorare l'impatto ambientale. Temi ambientali molto importanti.

Gli interventi

Sul tema sono intervenuti il consigliere provinciale Luca Zeni, Lucia Maestri, Michele Brugnara ed altri,ricordando tra le altre cose che la linea è tecnologicamente obsoleta e non è più idonea anche trasporto merci. Si parla da anni, hanno spiegato, della sua elettrificazione, ma si viaggia ancora con le motrici diesel. L’uso della ferrovia per la mobilità delle persone e merci, come si legge anche in una petizione, è considerata tra le migliori azioni a favore dell’ambiente, per contrastare pure i cambiamenti climatici in atto. Sull’argomento sono stati prodotti anche degli studi di fattibilità e i finanziamenti statali specifici a favore della sua elettrificazione, si dice 150 milioni di euro, che rischiano di non poter essere utilizzati. Come esempio è stato accennato l’intervento in corso sulla linea della Val Pusteria.

Il sollecito alla Giunta

Il Pd rivolge un sollecito alla Giunta provinciale di Trento per un complessivo impegno verso la mobilità pubblica con atti concreti per la modernizzazione e l’elettrificazione della ferrovia potenziando le stazioni, le infrastrutture per l’interscambio modale auto-treno e bici-treno, favorendo l’utilizzo per i pendolari oltre che per quello turistico. È stato infine ricordato che l’11 novembre ci sarà un convegno a Levico Terme, dove esperti ed interessati al potenziamento ed elettrificazione della ferrovia della Valsugana si confronteranno sul da farsi.













Scuola & Ricerca

In primo piano