LEVICO TERME. Il gruppo consiliare della Civica Trentina, dopo aver definito il Coordinamento provinciale a Trento e in altri due ambiti di valle del Trentino, ha costituito ieri all’Albergo Al Brenta il coordinamento territoriale Alta Valsugana-Bersntol e Valsugana Tesino. È formato dal coordinatore Fabio Dalledonne, sindaco di Borgo Valsugana e candidato alle prossime elezioni provinciali, da Patrik Arcais di Levico, Mirko Erspan di Baselga di Piné, Morgan Betti, consigliere comunale a Pergine, ed Emanuele Deanesi, presidente del consiglio comunale di Borgo. A sostenere il coordinamento al momento della costituzione c’erano i due consiglieri provinciali della Civica Trentina Rodolfo Borga e Claudio Civettini, il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer con l’assessore Massimo Negriolli e il sindaco di Fornace Mauro Stenico.

Presentando il gruppo del coordinamento, Fabio Dalledonne ha parlato dell’attuale situazione in consiglio provinciale guidata dal centrosinistra autonomista, della necessità di creare con il coordinamento uno strumento operativo di collegamento per quanti intendono conoscere o essere partecipi delle iniziative politiche della Civica, di interventi a favore della popolazione negli ambiti territoriale che riguardano in particolare la famiglia, la salute la sicurezza. Ha ricordato che ci sono persone che hanno voglia di fare, di proporsi, di contare all’interno di un movimento politico fortemente autonomista, alternativo alla maggioranza di centro sinistra. Ha poi dato la parola agli altri componenti, da Arcais a Betti a Esrpan e Deanesi, un po’ tutti a sottolineare la necessità di contare di più in sede provinciale mettendosi i gioco per i rispettivi territori e le necessità e bisogni dei loro cittadini. Ad essi si sono aggiunte altre considerazioni da parte di Negriolli e di Civettini, con l’intervento finale di Borga che ha sottolineato tra l’altro, con favore la presenza di persone dotate di notevole cultura, un aspetto assai importante per portare avanti i programmi e trasmetterli ai cittadini.

Nel documento finale si dichiara che, coerentemente con la propria identità e i valori sostenuti, non più rappresentabili dalla consueta contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra, la Civica Trentina finalizza la propria attività alla promozione della buona amministrazione locale, libera e autonoma da logiche centralistiche. Per questo motivo, si precisa, si sta lavorando per alla costruzione delle aggregazioni territoriali svincolate da collegamenti nazionali, alternativa a alla coalizione che da lustri governa il Trentino. Si guarda con interesse alle nuove esperienze di azione politica promosse da amministratori locali che, animati dal senso di responsabilità nel governo della propria comunità, desiderano contribuire al rinnovamento della politica provinciale.