FRASSILONGO. «Sempre più rifiuti abbandonati lungo le sponde dei rivi, delle vallette, lungo i bordi delle strade». E’ l’amara considerazione espressa ieri a mezzogiorno dal sindaco di Frassilongo, Bruno Groff, al termine della “Giornata ecologica” sul territorio comunale. Tre container pieni di tutto, e un furgone carico di elettrodomestici. La “Giornata” è un’iniziativa che puntualmente viene proposto in primavera dal 2005 e ogni volta, i rifiuti raccolti sono montagne, nonostante le isole ecologiche e le azioni di sensibilizzazione.

Una ventina di volontari tra alpini, pompieri, giovani, adulti, della Pro Loco ed altre realtà, si sono impegnati ieri mattina a percorrere sentieri, strade e vallette, trovando e raccogliendo di tutto. E ben vero che qualche rifiuto ingombrante è stato conferito direttamente alle due postazione allestite (Kamaovrunt e Frassilongo), ma la maggior parte del materiale raccolto, era sparso sul territorio: pneumatici, sacchi con bottiglie, sacchi con residui della lavorazione della lana, materiale vario, perfino sacchi di pezzi di corteccia. Lungo la strada provinciale da Canezza a Fierozzo sono state raccolte centinaia di bottigliette, lattine, contenitori di integratori che si fanno risalire ai molti ciclisti che salgono a Fierozzo: usano e gettano quanto i contenitori. «E’ frutto di malcostume, mancanza di senso civico, scarsa educazione, poco rispetto per l’ambiente», è il commento del sindaco. La produzione è soprattutto “locale”, purtroppo.

Ieri mattina, il materiale raccolto è stato trasportato centro polifunzionale dove attendevano tre container di Amnu spa. Una volta riempiti, con i camion sono stati trasportati a Pergine in attesa di smaltimento. (r.g.)