Addio Dario Brol, uomo concreto e generoso

Sant’orsola. Folla di penne nere ma anche di compaesani ieri a dare l’estremo saluto a Dario Brol, capogruppo degli alpini ma anche personaggio dell’associazionismo del paese, oltre che...



Sant’orsola. Folla di penne nere ma anche di compaesani ieri a dare l’estremo saluto a Dario Brol, capogruppo degli alpini ma anche personaggio dell’associazionismo del paese, oltre che amministratore comunale per oltre 20 anni. «Concreto e generoso», lo ha definito il parroco don Laghi che insieme a padre Paolino e al diacono Rino Bertoldi (cugino e nel direttivo del Gruppo Ana) ha celebrato il rito funebre.

Il ricordo degli amici

«Un grande alpino», lo ha definito Ugo Paoli ricordandolo a nome degli alpini. «Un amministratore dai buoni consigli», lo ha definito Damiano Fontanari che quando era sindaco lo ebbe come assessore.

Una persona attiva

In queste poche parole sono appunto concentrate le azioni di Dario Brol che dedicò la sua vita oltre che alla famiglia (lascia la moglie Natalia) anche alla comunità: co-fondatore del Gruppo alpini, e volontario in centinaia di iniziative anche in nome della solidarietà in caso di calamità. Ma è stato anche co-fondatore dello Sci club, in municipio, ma anche nel Comitato Asuc 4 nel direttivo dei Pescatori, nella Sat. Per tutto questo è stato ricordato ieri.

Il rito si è concluso con la preghiera dell’alpino e le note del silenzio. R.G.













Scuola & Ricerca

In primo piano