Presto sulle tavole la “nuova” mela con la polpa rossa

Val di non. Il 2018 è stato l’anno dei test delle varietà di mele delle quali disporrà Melinda in futuro. Il consenso è stato incoraggiante, perciò c’è da attendersi che i frutticoltori delle Valli...



Val di non. Il 2018 è stato l’anno dei test delle varietà di mele delle quali disporrà Melinda in futuro. Il consenso è stato incoraggiante, perciò c’è da attendersi che i frutticoltori delle Valli del Noce metteranno a dimora, già da questa primavera, piante di varietà come Kizuri-Morgana®, Gradisca, Sweetango®, Galant®, Isaaq® e Kissabel®. Quest’ultima è stata oggetto di un recente studio condotto sull’introduzione nel mercato del frutto dalla polpa rossa, e anche in questo caso specifico la reazione è stata positiva.

“Testare preventivamente una nuova varietà - scrive il Consorzio - è oggi una precisa strategia messa a punto dal marketing di Melinda, in collaborazione con il CIF (Consorzio Innovazione Frutta). Nel corso del 2019 si stanno svolgendo test di valutazione per tutte le nuove varietà Club oggi disponibili così da verificarne il livello di accettazione sul mercato e stabilire quali siano quelle che offrono più garanzie ai soci produttori per il futuro. Un vero e proprio approccio metodologico di ricerca, necessario per rilevare preventivamente le tendenze del gusto e la motivazione di scelta di consumo di una nuova varietà per posizionarla poi nella maniera corretta, sia dal punto di vista commerciale, individuando i mercati più appetibili, sia marketing, cui spetta il compito di realizzare una “veste grafica” ed un posizionamento strategico in grado di valorizzare i tratti distintivi del prodotto.

«Affidarsi a istituti di ricerca accreditati per effettuare i test – spiega Andrea Fedrizzi, responsabile marketing e comunicazione Melinda – è sinonimo di serietà di approccio al mercato. È evidente che non avremo comunque certezze di successo delle varietà testate ma i margini di errore, tramite questa metodologia, si riducono di molto. I risultati ottenuti rappresentano in ogni caso per noi del marketing informazioni preziose, utili per la futura commercializzazione dei prodotti ma soprattutto indicatori importanti per i frutticoltori a supporto delle loro scelte di coltivazione».















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