Piccoli mimi canterini sul palco di Cunevo 

Contà, saggio di fine corso per il progetto condotto a termine alla scuola di Flavon da Luca Brunoro



CONTÀ. Musica, emozioni e bambini che si divertono esibendosi sul palco di fronte a genitori, nonni e amici. Venerdì scorso, al teatro di Cunevo, sono stati questi gli ingredienti principali del saggio conclusivo del progetto “Mìmolamùsica”, tenuto nei mesi scorsi da Luca Brunoro, esperto di arti ed educazione, alla scuola primaria di Flavon. Una proposta a carattere interdisciplinare che integra il teatro del mimo con la musica attraverso una serie di appositi brani, composti dallo stesso Brunoro, in cui i bambini, cantando e seguendo con il corpo quanto i testi suggeriscono, affinano le capacità espressive e di coordinazione motoria. Non solo, in questo modo affinano la capacità di attenzione in maniera piacevole e divertente, favorendo inoltre dinamiche di gruppo che migliorano la qualità delle relazioni personali tra i bimbi.

Sono state accresciute anche le abilità espressive e comunicative, con gli alunni che hanno potuto così imparare e crescere facendo qualcosa che li diverte, aspetto fondamentale nell’educazione dei più piccoli.

Entusiasti e coinvolti, gli alunni si sono esibiti con gioia cantando e ballando tutti insieme sull’aria di simpatiche canzoncine.

Durante la serata i gruppi di bambini che si sono avvicendati sul palco si sono confrontati, attraverso i vari brani, con i temi riguardanti l’educazione alla cittadinanza, le scienze, la matematica e soprattutto con il silenzio, sostrato sotteso a tutte le attività, musica compresa.

Silenzio che è stato il fulcro della parte conclusiva dell’esibizione anche attraverso “l’interpretazione” davvero suggestiva della composizione 4’ 33’’ di John Cage, pietra miliare della storia della musica contemporanea, in cui per quattro minuti e trentatré secondi gli esecutori rimangono completamente silenziosi.

Il progetto è stato inoltre integrato da attività di ambito figurativo, curate dalle insegnanti Chiara Parisi, Eleonora Dolzani e Federica Tolotti, in cui i bambini, con l’utilizzo di varie tecniche decorative, hanno realizzato una serie di poster affiancati da didascalie esplicative relativi gli argomenti trattati. I cartelloni, disposti all’ingresso del teatro stesso, hanno costituito così un piccolo percorso espositivo introduttivo per il numeroso pubblico che ha presenziato alla serata e che è stato poi invitato a partecipare attivamente a quanto succedeva durante la rappresentazione. Tra i presenti, anche l’assessore alla cultura Barbara Poletti, che ha approvato e appoggiato il progetto finanziato dall’amministrazione comunale di Contà. (f.b.)













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