L'EVENTO

Pesca a mosca iridata nelle acque del Noce

Da mercoledì a venerdì 21 settembre il World Fly Fishing con partecipanti da 29 nazioni



VAL DI NON. Da mercoledì 19 a venerdì 21 settembre il Noce, con il Sarca, è protagonista della 38ª edizione del World Fly Fishing, campionato del mondo di pesca a mosca che si disputa per la prima volta in Trentino.

La gara interessa un tratto di 5 km del torrente a monte del cantiere Fiumeter nel biotopo del Crescino in salita fino poco oltre le Iscle, campo ottimamente preparato dall’Associazione Pescatori della valle di Non che da settimane è mobilitata per ospitare al meglio le lenze arrivate da ben 29 nazioni del mondo. Gli orari delle gare sono mercoledì e venerdì mattina e pomeriggio (8-11 e 15-18) e giovedì mattina (8-11) e si svolgono secondo il rigido regolamento della Federazione internazionale.

Ad ogni prova (che si svolgono in contemporanea nei cinque campi predisposti oltre che sul basso Noce sul fiume Sarca e il Lago Cornisello, ai piedi dell’Adamello) è ammesso un solo concorrente per nazione che ha a disposizione 150 metri di torrente dove poter pescare sotto lo sguardo dell’addetto di sponda, un incaricato dell’organizzazione che misura e pesa le singole catture pescate on la tecnica a mosca (non invasiva per il pesce) che poi sono rimesse delicatamente in acqua. Non è dunque possibile seguire da vicino la gara ma - fanno notare i responsabili dell’Associazione Pescatori - ci sono alcuni punti dove è possibile assistere alla prova in sicurezza e senza intralciarne il corretto andamento: il ponte sul Noce di Moncovo che collega le due sponde della valle di Non poco prima del bivio di Denno, e l’area Iscle, dove il fiume si apre in un’ampia insenatura.

Ieri sera il mondiale ha preso il via con la cerimonia di apertura in piazza Duomo a Trento con la sfilata della Nazioni partecipanti.

Da mercoledì a venerdì come detto la gara vera e propria che per quanto riguarda il Noce interessa la tratta a valle della diga di Mollaro fino al biotopo della Rocchetta, circa 5 km di fiume che l’Associazione Pescatori, con i suoi volontari ed il supporto dei Bacini Montani della Provincia ha accuratamente preparato, nella speranza che questa operazione serva anche come esempio monito per il futuro rispetto dell’alveo. Sabato prossimo 22 settembre, a Comano alle 17, si terrà infine la cerimonia di chiusura con le premiazioni nel parco delle Terme. (g.e.)

 













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