FONDO. Ieri al cortile di casa Juffmann a Pez c’è stata l’ultima serata di “In viaggio con … l’Orlando Furioso”, occasione dunque per conoscere gli esiti del duello finale che ha deciso le sorti della guerra tra mondo arabo e mondo occidentale che è alla base del poema ariosteo. Da oggi a Fondo, sempre alle 21, nel teatro parrocchiale comincerà invece la serie delle repliche del complicato spettacolo che, per consentire di seguirne i filoni, è stato distinto in otto diversi colori: bianco, rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola. Colori che si ripeteranno nello stesso ordine anche nelle repliche. Un’occasione dunque per poter conoscere un poema tanto famoso, ma poco letto, a più di 500 anni dalla sua prima pubblicazione.

Tornando alla puntata finale di Cles, il duello che conclude la saga dell’Orlando Furioso l’autore Ludovico Ariosto lo fa combattere incredibilmente proprio a Lampedusa e nella serata finale a Cles i romantici hanno potuto sapere anche l’esito del contrastato amore tra Ruggero e Bradamante. «L’Orlando Furioso è un poema a tinte fantasy che si rivela stupefacente, coltissimo, ironico, che gioca a divenire grossolano, grottesco, e molto piccante, con le sensuali storie d’amore che rappresentano il filo conduttore di tutti gli avvenimenti. Sullo sfondo una guerra tra musulmani e cristiani che Ariosto trasforma in un incontro e un confronto tra culture che sono incredibilmente vicine», riassumono Iacopo Laurino e Elena Galvani, gli attori che, con supporto di alcuni volonterosi debitamente addestrati, stanno portando avanti con successo il viaggio con l’Ariosto che tra puntate originali e repliche tocca ben 15 diverse location particolari della valle di Non. L’esordio è stato il 26 giugno a Castel Bragher (Predaia), il finale sarà giovedì 26 luglio a Castel Valer (Ville d’Anaunia), sul versante opposto delle valle. (g.e.)