Ora anche gli studenti possono adottare un melo 

Il progetto tra turismo e agricoltura lanciato da Strada dei Sapori, Apt Val di Non  e Melinda si allarga alle scuole. Per loro studiati tre pacchetti di uno o due giorni



VAL DI NON. Agricoltura, turismo ed ora anche la scuola. Questa la novità di quest’anno di "Adotta un melo in Val di Non", il fortunato progetto nato anni fa dalla collaborazione tra la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole, l’Apt di valle e il Consorzio Melinda, che punta coinvolgere le scuole con questa innovativa proposta didattica. Questo grazie all’accordo con l’agenzia viaggi Guidavacanze di Cles e Malé, che con Apt e Strada della Mela cura altre iniziative di successo come ad esempio il Trenino dei Castelli.

“La volontà è rivolgersi ad un pubblico nuovo, quello delle scuole, attraverso un progetto che possa abbracciare il laboratorio didattico e l’esperienza ludica, per trasmettere alle nuove generazioni concetti legati all’attività per cui la Val di Non è famosa in tutta Italia: la coltivazione della mela” - affermano i promotori presentando tre pacchetti che cercano di andare incontro alle esigenze organizzative delle scuole.

La prima possibilità è la “Visita in primavera”, una gita di una giornata in cui la classe, oltre a visitare il nuovo percorso “AlMeleto” a Romallo, potrà “adottare” il proprio melo in fiore, apponendo al tronco una targhetta personalizzata. Nei mesi successivi la classe potrà monitorare il proprio albero tramite informazioni tecnico/scientifiche che l’organizzazione invierà in merito agli sviluppi della pianta. In autunno poi, i ragazzi riceveranno una fotografia dell’albero adottato e una selezione di prodotti trasformati a base di mela (come barrette, succhi, mousse ecc.) Questa opzione, comprensiva di merenda durante la gita, ha un costo di 12 euro a bambino (con 6 euro in aggiunta è possibile richiedere il pranzo al sacco).

La seconda proposta, con l’”adozione a distanza” si concentra invece nel periodo autunnale. La classe adotta un melo a distanza in primavera e nell’autunno successivo effettua una gita di un giorno in Val di Non, per scoprire i segreti del mondo delle mele e quindi, con il contadino, per raccogliere mele direttamente dall’albero. Questa proposta ha un costo di 10,50 euro a bambino (sempre comprensiva di merenda e con la possibilità del pranzo al sacco aggiungendo 6 euro).

La terza proposta è per le classi che hanno la possibilità di pernottare fuori con l’opzione “Weekend Scuole” che permette di approfondire le tematiche, spaziando anche su attività diverse. Da effettuarsi preferibilmente in primavera, questa proposta prevede un primo giorno di attività (AlMeleto e adozione del melo nel campo), il pernottamento in una struttura socia della Strada della Mela e la visita alle sale di lavorazione delle mele alla “Cocea – Mondomelinda” di Mollaro e alla “Sidreria Trentina” di Tres, che ospiterà i ragazzi anche per il pranzo.

Nel pomeriggio è previsto il rientro. Nei mesi successivi l’organizzazione si occuperà di tenere aggiornata la classe in merito agli sviluppi della pianta, per poi inviare a fine raccolto una selezione di prodotti trasformati a base di mela per ciascun bambino. Questa opzione ha un costo di 69 euro a persona. Insomma, “Adotta un melo” offre diverse possibilità per vivere un'esperienza educativa, interessante e divertente, sia per i ragazzi che per gli insegnanti. Tutte le informazioni e il regolamento sul sito www.adottaunmelo.it. (g.e.)















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