smarano 

«L’Accademia? Un caso unico» 

Unanime il giudizio degli studenti che hanno partecipato ai corsi



SMARANO. Ancora un successo per la “Smarano International Organ Academy” che quest’anno si è alternata tra le città olandesi di Amstmusicaerdam e Alkmaar per concludersi a Smarano il 31 agosto con il concerto finale degli allievi. L’edizione 2018 aveva come tema “la fantasia” con un gruppo d’insegnanti di fama internazionale che ha condotto quindici studenti, provenienti da vari parti del mondo, in un percorso di alta formazione musicale.

“Gli studenti hanno salutato Smarano definendo la realtà dell'Accademia ‘un unicum a livello internazionale’: il corpo docenti di fama internazionale, la struttura dei corsi, il focus sull'improvvisazione, il parco di strumenti di primaria importanza, la possibilità di studio e coaching individuale, la location, sono gli elementi che rendono l'Accademia di Smarano una delle realtà più attrattive nell'ambito della musica antica per tastiera” - commenta con evidente soddisfazione Giacomo Corrà, presidente dell’associazione “Mons. Celestino Eccher” che ha organizzato l’evento. I corsi sono stati accompagnati dalla rassegna “I concerti dell'Accademia” che ha registrato un grande successo di pubblico e consensi. Dal 20 luglio al 31 agosto a Smarano, Sanzeno, Cavareno, Brez e Sfruz, è andata in scena un’amplissima galleria sonora che ha incluso voci liriche e corali, ottoni, archi e strumenti da tasto (pianoforti, organi e cembali). La prima parte, volta a celebrare l’incontro tra tradizioni musicali, metodiche interpretative e strumenti diversi, ha visto come protagonisti: gli organisti Simone Vebber, Franz Comploi e Adriano Dallapè, la formazione corale “I Cantori di Santomio”, la cantante lirica Cristina Barbieri accompagnata al pianoforte da Luca Saltini, il quintetto d'ottoni “Bozen Brass” e la raffinata ensemble “Cappella musicale della Basilica Palatina di Santa Barbara”. La seconda parte, dedicata alla musica antica per tastiera, ha visto come ospiti alcuni docenti dei corsi: dall'amatissima decana degli organisti, Montserrat Torrent Serra (insignita del primo Premio alla Carriera dell'Accademia), al brio di Francesco di Lernia e Joel Speerstra, per passare da Enrico Baiano e Francesco Corti, cembalisti d’eccezionale qualità a due dei prodigi dell’improvvisazione storica Sietzes de Vries ed Edoardo Bellotti.

L’iniziativa, che ha portato in valle alcuni tra i più importanti esecutori della scena musicale locale, nazionale e internazionale, è stata in parte trasmessa in live streaming sui canali social dell'Accademia, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di vedere ed ascoltare i recitals proposti dall'associazione.

All’organizzazione, con l’associazione “C. Eccher”, hanno collaborato i Servizio attività culturali della Provincia, Regione, Comunità Val di Non, Comune di Predaia, Fondazione Caritro, Bim dell'Adige, Itinerari Organistici Trentini. (g.e.)















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