Incarichi esterni, chiesti i danni alla giunta Flaim per 83 mila euro 

La procura della Corte dei Conti. I lavori non sarebbero stati affidati al personale assunto del Comune anche se ci sarebbero state le giuste professionalità. Si va dai lavori di progettazione stradale a quello delle diagnosi energetiche



Cles. Il conto finale è di circa 83 mila euro. Soldi che, secondo la procura della Corte dei Conti, non dovevano essere spesi e quindi devono rientrare nelle casse del Comune di Cles. Chiamati a rispondere i membri (non tutti per tutti gli episodi) della giunta guidata dall’allora sindaco Maria Pia Flaim e il segretario comunale, Remo Sommavilla. Una decina gli incarichi esterni che sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della procura contabile ma in tre casi c’è stata l’archiviazione. Il conto finale resta importante e a decidere sulla responsabilità saranno i giudici contabili in un’udienza che si terrà nel 2020. I fatti contestati sono avvenuti fra il 2012 e il 2013 e la ripartizione dell’eventuale risarcimento è per l’84% alla giunta e per il 16% al segretario comunale.

Ad essere analizzati sono stati una serie di incarichi affidati a tecnici esterni. A far partire gli accertamenti della procura contabile, un esposto che è arrivato negli uffici di piazza Vittoria. Ci sono stati accertamenti e verifiche al termine dei quali il procuratore regionale Marcovalerio Pozzato ha individuato in una serie di incarichi un possibile danno erariale. Perché? Perché secondo la procura contabile all’interno della struttura comunale c’era personale con tutti i requisiti necessari per svolgere incarichi, anche incarichi che avevano una riconosciuta complessità. E fra queste persone c’era anche l’ingegner Alberto De Vecchi. Ingegnere che ha fatto una causa penale al Comune per demansionamento e mobbing. Mobbing che non era stato riconosciuto mentre il demansionamento sì, con conferma anche in Appello. I membri della giunta Flaim non sono tutti chiamati a rispondere di quanto contestato. Nel senso che per ogni incarico la procura contabile chiede il risarcimento a chi quella delibera la firmata. Sempre presenti l’ex sindaco Flaim e il segretario comunale. Quali sono gli incarichi? I più importanti da un punto di vista finanziario, sono quello per il progetto strutturale per la realizzazione di un garage interrato all’interno dei lavori di realizzazione di un centro scolastico sovracomunale. Valore dell’incarico 33 mila euro (assente a quella riunione di giunta, l’assessore Nicolodi). E poi c’è l’incarico per la redazione delle diagnosi energetiche e lo studio di fattibilità di alcuni edifici di proprietà comunali. Valore 29 mila euro. In questo caso il danno erariale viene chiesto a tutti i componenti della giunta perché tutti presenti. Come nel caso dell’incarico esterno affidato per lo studio preliminare della nuova viabilità in via Marchetti e in Ruatti con la collocazione di un punto di bike sharing e per quello che ha riguardato la perizia e la direzione lavori in località Maso Turri, Verdè e Mostizzolo dopo il maltempo fra fine ottobre e i primi di novembre.

Sotto la lente della procura contabile sono finiti poi gli incarichi per la predisposizione di una stima per i lavori di ristrutturazione dell’acquedotto nel centro storico di Cles (assente Nicolodi), quello per la progettazione preliminare per le opere di messa in sicurezza di via Chini e via Diaz, assente Luchini, che non era presente neppure in occasione dell’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva ed esecutivi di mesa in sicurezza in via Bertolla e via Chini e per la progettazione esecutiva della pedo-ciclabile nell’area del lago di Santa Giustina.

La difesa ha puntato sul fatto che la struttura era già occupata su altre progettazioni e lo ha dimostrato anche con una tabella con la mole dei lavori. La parola ora ai giudici.













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