Frutteto storico, visite con la Strada Mela 

La giunta comunale di Cles rinnova la convenzione con l’associazione delle Valli di Non e Sole



CLES. Sarà la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole ad occuparsi, nel corso del 2019, delle visite guidate al frutteto storico di Cles. Lo ha deciso la Giunta comunale che ha concluso l’accordo sulla base di un corrispettivo annuo di 1.000 euro più Iva. L’idea - come recita il provvedimento adottato all’unanimità dalla giunta comunale - è di operare in operare in maniera più organizzata per quanto riguarda le attività di visita guidata al frutteto storico, e quindi accogliere la disponibilità espressa dall’associazione “Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e di Sole” che già nel corso degli ultimi anni ha collaborato all’organizzazione di visite guidate ed ha proposto in diverse occasioni esposizioni pomologiche dei prodotti del frutteto. Riguardo al ricavato della vendita delle mele del frutteto il Comune si riserva invece di valutare, come negli scorsi anni, la possibilità di devolverlo a scopo di beneficenza. Per quanto riguarda le attività della Strada, l’accordo prevede in particolare 2 o 3 visite guidate al frutteto storico durante l’estate/autunno aperte a tutti gli interessati e quindi visite guidate su prenotazione, promosse sia direttamente dalla Strada e/o raccogliendo eventuali richieste da parte di Apt, operatori economici, Associazioni, eccetera.

Il frutteto storico di Cles è stato realizzato alcuni anni fa in due particelle fondiarie rispettivamente nelle località ‘Piani’ e “Ronch” con lo scopo didattico di mantenere e far conoscere antiche varietà di mele oggi non più coltivate. La preparazione delle piantine è stata curata dall’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige (ora Fondazione Edmund Mach) dove è presente una ricca collezione di mele storiche. La messa a dimora della maggior parte delle piante è stata effettuata nella primavera 2008 e negli anni successivi l'impianto è stato completato con alberi di altre varietà e provenienze reperite attraverso nuove collaborazioni vedi quella con il Comune di Sarnonico e frutteto di Tolstoj in Russia. Attualmente sono presenti nel frutteto circa 80 varietà di mele e 12 di pere tutte innestate su portinnesti provenienti da seme quindi le piante raggiungeranno dimensioni notevoli come quelle di una volta. Il frutteto è progettato non come una semplice collezione di vecchie varietà di melo e pero, ma vuole essere anche un luogo dove è possibile ripercorrere l’evoluzione della frutticoltura nonesa. (g.e.)













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