COREDO. Sono passati 70 anni da quando si costituì la Pro Loco di Coredo. Grazie all’archivio provinciale, l’attuale direzione è riuscita a recuperare un documento storico, che segnò la nascita di un’associazione che ha attraversato i decenni portando avanti l’obiettivo di promuovere e rendere sempre più appetibile il paese di Coredo. Il 6 giugno di 70 anni fa si riunirono al teatro del ricreatorio parrocchiale 27 censiti del paese tra albergatori, esercenti, affittacamere e rappresentanti di società locali per prendere in esame il problema della villeggiatura. Erano presenti anche l’allora vicesindaco Narciso Rizzardi e il segretario comunale Emanuele Zeni.

«Constatata da tutti l’assoluta necessità di dare molta più importanza di quanto è stato fatto negli ultimi anni al movimento dei villeggianti durante la stagione estiva - si legge nel documento - si decide di dare nuovamente vita a quella associazione ‘Pro Loco’ che attualmente esiste soltanto di nome. Essa sarà formata da tutti i censiti che in qualche maniera traggono vantaggi dall’affluire dei forestieri, principalmente dagli albergatori, esercenti, affittacamere e artigiani, e avrà lo scopo di abbellire il paese e i suoi dintorni, con quelle iniziative che serviranno per rendere il soggiorno più attraente possibile agli ospiti, in modo da incrementare sempre più il movimento turistico del posto». Si decise quindi di dare forma alla società con la nomina di una direzione, composta da cinque membri che si occuparono della redazione dello statuto, al quale tutti i soci «si dovranno attenere per il futuro e dando immediatamente il via alle principali iniziative che da tutti sono sentite come indispensabili - prosegue l’atto - per ridare al paese quell’aspetto di stazione di villeggiatura che era stato tanto curato prima dell’inizio della guerra».

I presenti passarono dunque alla votazione per la nomina dei 5 membri della direzione, che risultarono essere Gustavo Sicher, Angelo Leonardelli, Narciso Rizzardi, Giuseppe Erlicher e Giuseppe Leonardelli. Ultimata l’operazione, si chiuse l’adunanza, incaricando la direzione di «iniziare subito quell’attività che viene da tutti auspicata nell’interesse del movimento turistico di Coredo». Orgogliosi e soddisfatti i membri dell’attuale Pro Loco, per aver ritrovato un atto che segna l’inizio di una storia lunga 70 anni e ancora in svolgimento sul solco tracciato dai fondatori dell’associazione. «Si tratta di un cimelio che ci rende felici - dichiarano - è un onore e una responsabilità portare avanti gli obiettivi e le finalità della nostra associazione. Cercheremo sempre di lavorare insieme per il bene del paese».