romallo - alpinisti trentini in tibet 

Bonmassar e Sebastiani raccontano l’ottomila mancato

ROMALLO. Il Circolo pensionati “S. Biagio” di Romallo organizza per venerdì 8 febbraio alle 20.30, nella sala civica “San Vitale”, una serata pubblica in cui i protagonisti saranno gli alpinisti...



ROMALLO. Il Circolo pensionati “S. Biagio” di Romallo organizza per venerdì 8 febbraio alle 20.30, nella sala civica “San Vitale”, una serata pubblica in cui i protagonisti saranno gli alpinisti Adriano Bonmassar e Romano Sebastiani.

Adriano Bonmassar, che è il gestore della Malga di Revò, grande appassionato di montagna, ha compiuto numerose spedizioni internazionali. Romano Sebastiani di Lavis, già presidente della Sat di Lavis, istruttore del Graffer di Trento, ha nel suo curriculum due Ottomila. All’incontro i due amici alpinisti racconteranno, anche con l’aiuto di un filmato, l’esperienza della scorsa primavera, dove hanno tentato la scalata del Shisha Pangma, la quattordicesima montagna più alta della Terra con i suoi 8.027 metri, la più bassa dei 14 ottomila. È situato in Tibet all'interno della catena dell'Himalaya. È stato l'ultimo ottomila ad essere conquistato a causa della sua posizione e delle restrizioni imposte dalla Cina. Il racconto sarà particolarmente emozionante e allo stesso tempo drammatico. La spedizione ha dovuto lottare tra neve e freddo, con Bonmassar e Sebastiani bloccati per due giorni nelle bufere del Tibet a 7 mila metri di altezza. Poco prima della partenza dei soccorritori, i due alpinisti trentini sono riusciti ad arrivare al campo base da soli, un’impresa solo questa che vale un ottomila. (g.e.)















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