Bonifica Valgranda, via libera definitivo 

Il consiglio di Ville d’Anaunia ha ascoltato il Comitato Bosco e le minoranze, ma alla fine ha avallato l’iniziativa del Cmf


di Giacomo Eccher


VILLE D’ANAUNIA. Più di tre ore occupate in gran parte nella lettura di una serie lunghissima di documenti di vario tipo e tenore e poi la conclusione, scontata, con il via libera del consiglio comunale al rilascio del parere di conformità urbanistica in deroga all’intervento di bonifica e riordino fondiario in località Valgranda (comuni catastali Tuenno e Tassullo II) dal Consorzio di miglioramento fondiario di Tuenno.

Il voto favorevole (10 sì) è arrivato dalla maggioranza mentre le opposizioni (4 i presenti) hanno votato contro per una serie di motivazioni “di merito e metodo” riassunte dal consigliere Rolando Valentini. Assenti dalla seduta i tre consiglieri potenzialmente interessati in quanto soci del Cmf di Tuenno, di cui uno di minoranza e due di maggioranza, compreso il consigliere Danilo Zanini che del Cmf Tuenno è il presidente.

La seduta era stata convocata con urgenza solo per dirimere questo argomento,che è stato sviscerato in lungo ed in largo a partire dalla lettura della petizione, con annessa lettera di accompagnamento, del “Comitato Bosco” che lo scorso autunno aveva raccolto oltre 400 firme tra i censiti del comune. “Il Comune di Ville d’Anaunia “regala” 24.000 mq di bosco intorno al parco Splazoi sulla strada per il Malghetto di Tuenno per piantare nuovi meli! È vergognoso ed un precedente gravissimo che anche i boschi pubblici vengano abbattuti e trasformati in meleti… in tempi in cui c’è carenza d’acqua. Facciamo sentire la nostra voce!”. Questo l’incipit della petizione, lette integralmente, poi si è passati all'interrogazione, con relativa risposta, presentata dai consiglieri di minoranza Valentini, Odorizzi e Mendini sulle spese che la bonifica avrebbe comportato per le casse comunali.

«Le superfici attualmente a bosco di proprietà pubblica - ha spiegato il sindaco Francesco Facinelli nella risposta - sono due particelle fondiarie, rispettivamente in Cc Tuenno (1,1073 ha) e in cc Tassullo 2 (0,7115 ha) con una rendita annuale attuale di 221,90 euro per la pf in cc Tuenno e 27,03 euro per quella in cc Tassullo 2 con un ricavo complessivo annuo per i prossimi 20 anni (la durata dell'ammortamento dell'investimento in caso di bonifica) di 253,93 euro, da cui detrarre 100 euro annui per oneri di gestione. Quanto all’affitto che si prevede di ricavare dai terreni bonificati si parla di 8.800 euro annui a fronte di ammortamenti (ruoli) da girare al Cmf per 8.400 euro. Il guadagno per il comune sarebbe dunque di 400 euro annui, per vent’anni». Questi i termini economici, mentre per quanto riguarda gli aspetti tecnici – lo ha ribadito il sindaco - l’iniziativa ha già ottenuto l’ok del Comitato tecnico forestale per quanto riguarda la parte idrogeologica e della Commissione tutela del paesaggio. Con in mano questi pronunciamenti l'amministrazione ha valutato positivamente l'opera di bonifica a coltivazione biologico anche per il fatto di avere a disposizione un'area a frutteto da poter affittare dando la priorità, attraverso un bando con punteggi studiati ad hoc, a chi si impegnerà a coltivare ad impatto zero in zone sensibili.

Valentini nella risposta di Facinelli ha colto ulteriori elementi di preoccupazione, in particolare nel passaggio in cui l’amministrazione, conferendo al Cmf i suoi 1,7 ettari di terreno, si troverà di fatto minoritaria a norma di statuto e quindi “spogliata” da qualsiasi possibilità di incidere sulle scelte future. Il consigliere di minoranza ha infine richiamato l’attenzione sull’uso civico che grava sulle due pf, sollecitando la massima attenzione con riferimento in particolare alla pf in cc Tassullo 2, che come bene dell’ex comune di Tassullo “fuso” in Ville d’Anaunia, dovrebbe essere preservato.















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