A Cles l’arte dei presepi anche da Russia e Tanzania

Cles. Per Natale Palazzo Assessorile anche quest’anno ospiterà la tradizionale mostra “Presepi d’incanto a Palazzo”. «Un allestimento che nelle stanze affrescate rappresenta un mirabile connubio fra...



Cles. Per Natale Palazzo Assessorile anche quest’anno ospiterà la tradizionale mostra “Presepi d’incanto a Palazzo”. «Un allestimento che nelle stanze affrescate rappresenta un mirabile connubio fra arte e tradizione» - afferma l’assessore alla cultura Vito Apuzzo presentando l’iniziativa curata, come di consueto, dal Gruppo Rionale di Spinazeda, mentre al pian terreno trova spazio il presepe del Gruppo Alpini di Cles.

L’inaugurazione avrà luogo domenica alle 11.30. L’orario di apertura è nei giorni feriali 10-12, 15-18, il sabato, la domenica e nei festivi 10-12, 15-19, 20-22. Il lunedì chiuso, con l’eccezione del 30 dicembre e del 6 gennaio. Chiuso anche il 25 dicembre (Natale) e il primo gennaio (Capodanno).

I presepi esposti sono di fattura artigianale e abbinano abilità manuale, pazienza certosina e in molti casi vera e propria arte nel solco di una consolidata tradizione dei paesi di montagna. «Che cosa è infatti il presepe, se non la rappresentazione – mediante una complessa composizione plastica – della Natività di Gesù Cristo, basata sì su fonti storiche (ad esempio i versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca c.d. “dell'infanzia”), ma spesso liberamente reinterpretata da ogni singolo autore e a seconda delle epoche e dei luoghi?» - scrive Apuzzo nella brossure che illustra la mostra.

Piacevole e rilevante novità la presenza di presepi provenienti dai Comuni gemellati di Suzdal (Russia), di Pemba (Tanzania) e di Slawno (Polonia), nonché da Chianni, borgata in provincia di Pisa con la quale sono stati instaurati a partire dall'anno scorso rapporti di natura culturale e istituzionale. «Anche quest'anno - conclude Apuzzo - il Natale a Cles sarà ricco di eventi, ma è indubbio che la mostra dei presepi rappresenti – non solo per lo stretto legame che viene a determinarsi fra arte e tradizione – un momento importante e fondamentale di svago, di arricchimento culturale e di riflessione. Un sentito e convinto ringraziamento, quindi, al Gruppo Rionale di Spinazeda, al Gruppo Alpini e, in generale, a tutti coloro che dimostrano di interpretare nella maniera più corretta il concetto di associazionismo e lo spirito del Natale». G.E.















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