«È tempo di limitare l’uso di antiparassitari» 

L’incontro. Luis Durnwalder fa il pieno (un’altra volta) parlando del rapporto tra agricoltura,   turismo e tutela dell’ambiente. A Cloz in veste di relatori c’erano anche Dominici, Fauri e Abram


Giacomo Eccher


CLOZ. “Agricoltura e turismo, innovazione e biodiversità”, questi i temi dell’incontro organizzato l’altra sera dall’associazione culturale Orgoi Nones in collaborazione con il Comune di Cloz con ospite l’ex presidente altoatesino Luis Durnwalder, che anche questa volta ha fatto il pieno in sala.

I relatori

Dopo i saluti del sindaco Natale Floretta, l’introduzione di Caterina Dominici ed i contributi di Pierguigi Fauri (docente alla Fondazione Mach) e di Giancarlo Abram, che già trent’anni fa parlava di albergo diffuso come ricetta per il turismo nelle piccole località di montagna, l’attesa era tutta per l’ex Obmann altoatesino apparso come sempre in gran forma con la sua eloquenza diretta, semplice ma efficace e soprattutto concreta.

Il confronto

Secondo le statistiche nazionali – ha ricordato - la Provincia di Bolzano nell’offerta turistica è un passo avanti rispetto al Trentino, non tanto perché quella altoatesina sia migliore ma perché l’Alto Adige ha il merito di essere riuscito a distribuire meglio l’offerta turistica tanto da coprire capillarmente tutto il territorio, in particolare con la formula dell’agriturismo che in provincia di Bolzano è molto più diffusa che nel territorio trentino.

Economia e clima

Quanto al rapporto tra economia e clima, c’è molto da fare. «Dobbiamo fare tutto il possibile, dobbiamo pensare al nostro futuro. Il cambiamento del clima, l’inquinamento dei terreni sono problemi da risolvere, dovremo fare i conti con l’inquinamento che abbiamo provocato al suolo con l’utilizzo smodato degli antiparassitari» - ha affermato senza nascondere uno dei problemi di attualità per la valle di Non. Per Luis Durnwalder occorre però essere realisti, non si può cambiare un sistema economico in un giorno, comunque deve essere attualizzata tutta la sostenibilità ambientale possibile.

Parchi e guide turistiche

Quanto agli altri relatori, Caterina Dominici (che ha di fatto promosso la serata con l’associazione Orgoi Nones) ha ricordato le sua proposte di legge sui parchi agricoli e sulle guide turistiche nei canyon trentini. «Qualcosa è stato attuato, in merito ai parchi agricoli: in una zona nei pressi di Ronzone è stato istituito un Parco agricolo per la valorizzazione e conservazione dei pochi esemplari di meli e peri di varie specie che risalgono al Novecento».

Biodiversità

Pierluigi Fauri si è occupato invece di biodiversità, un obiettivo da perseguire puntando su un’agricoltura sostenibile, integrata nell’ambiente. Delle nuove forme di turismo ha dissertato Abram che ricordato in particolare l'idea di albergo diffuso, una formula di turismo in linea con i nuovi trend e che era stata introdotta in Trentino già nel 2007 da Dominici aiutata dallo stesso Abram.

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