LA TRAGEDIA

Merano, uomo di 45 anni travolto e ucciso dal treno

E' accaduto in un punto scarsamente illuminato dove le rotaie vengono quotidianamente scavalcate dai senzatetto per raggiungere l’accampamento che sorge sotto il viadotto della MeBo



MERANO. Travolto e ucciso dal treno a 45 anni. La tragedia ieri sera in prossimità della stazione di Maia Bassa, a Merano.

La vittima è un cittadino di nazionalità marocchina di 45 anni. È stato investito dal convoglio nel tratto dove i binari, all’altezza dell’ex C+C, corrono stretti fra l’argine dell’Adige e la rampa di via Palade che collega la rotatoria davanti alla stazione a quella del ponte verso Marlengo.

In quel segmento, scarsamente illuminato, le rotaie vengono quotidianamente scavalcate dai senzatetto per raggiungere l’accampamento che sorge sotto il viadotto della MeBo, sulla sponda sinistra del fiume. Un villaggio della disperazione, ciclicamente sgomberato e regolarmente ricostituito.

Anche ieri sera, mentre la Polfer, i Carabinieri e i Vigili del fuoco di Maia Bassa operavano sul teatro della tragedia da poco consumata, dalla strada si poteva scorgere il fuoco che prova a stemperare la notte dei suoi abitanti. Il dramma è avvenuto verso le 19.

Sulla ricostruzione della dinamica saranno determinanti i rilievi degli inquirenti, tuttavia la zona dell’incidente, proprio perché usuale passaggio verso la baraccopoli, avvalora l’ipotesi della causa accidentale. Il quarantacinquenne è morto sul colpo. Il traffico ferroviario fra Maia Bassa e Merano è stato subito interrotto. I passeggeri sono stati fatti scendere e indirizzati verso la stazione che dista poche decine di metri dal luogo dell’investimento.













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