LA RICOSTRUZIONE

Maltempo, gli sfollati di Dimaro potranno tornare a casa in estate

Presentati gli interventi di messa in sicurezza del rio Rotian



TRENTO. Presentati a Dimaro tutti gli interventi per la messa in sicurezza dell'area del rio Rotian, colpita dal maltempo di fine ottobre 2018. Agli sfollati è stato annunciato che potranno rientrare nelle loro case «ragionevolmente nella prima estate prossima, a seguito di tutti i controlli necessari di sicurezza effettuati dalla Protezione civile».

All'incontro hanno partecipato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, l'assessore all'agricoltura e foreste, Giulia Zanotelli, i sindaci di Dimaro e Commezzadura, il dirigente generale dell'Umst Grandi Opere e ricostruzione, Raffaele De Col, i tecnici del servizio Bacini Montani Roberto Coali e Andrea Casonato. «Il vostro territorio, così duramente colpito - ha detto Fugatti - ha mostrato fin da subito la forza di rialzarsi e la comunità ha mostrato una grande capacità di reagire, mettendo in campo tutta la propria coscienza civica. Anche da parte dell'amministrazione è stato fatto il possibile per avviare in tempi brevi la ricostruzione, investendo risorse e con l'apporto di tutti, tecnici e rappresentanti istituzionali di maggioranza e di opposizione».

Gli interventi per la messa in sicurezza del conoide del rio Rotian - è stato detto - si suddividono in tre tranche: nella parte alta sono state trovate soluzioni per contrastare l'eventuale innesco di materiale, nella parte media per aumentare la capacità di laminazione dei detriti e nella parte bassa per l'adeguamento della deviazione del torrente, che si getta nel Noce proprio a fianco dell'abitato di Dimaro.













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