Statale 421 e ferrovia, nodi da risolvere 

Trento. Due ordini del giorno approvati in consiglio provinciale, entrambi proposti dal consigliere della Lega Denis Paoli, si riferiscono alla viabilità della zona, fra la Rotaliana e la Paganella....



Trento. Due ordini del giorno approvati in consiglio provinciale, entrambi proposti dal consigliere della Lega Denis Paoli, si riferiscono alla viabilità della zona, fra la Rotaliana e la Paganella. Il primo alla statale 421 tra Molveno e San Lorenzo Dorsino. Il secondo invece a Mezzolombardo, con un tema a lungo dibattuto: la messa in sicurezza e la riduzione dei disagi causati dai passaggi a livello della ferrovia Trento-Malé. In entrambi i casi l'approvazione è arrivata durante la discussione dell'assestamento di bilancio. La statale oggetto del primo ordine del giorno è quella che collega i due comuni. È lunga una decina di chilometri: circa la metà costeggiano il lago di Molveno. Paoli ha sottolineato l'esigenza di allargare e mettere in sicurezza molti tratti della statale. La giunta provinciale ha preso l'impegno di intervenire «in tempi brevi». Più complicata invece la questione dei passaggi a livello a Mezzolombardo, se non altro perché è un tema che si discute da anni. Il piano regolatore comunale già prevederebbe l'interramento, più o meno sull'esempio di quanto è avvenuto prima a Zambana e poi a Lavis. Oggi i binari tagliano ancora in due il paese e secondo Paoli è urgente intervenire: la giunta provinciale ha preso l'impegno ad «affrontare costruttivamente il problema, inserendo gli interventi considerati opportuni nelle manovre di bilancio future». D. E.















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