mezzolombardo - oggi il pranzo sociale 

«Siamo cittadini, non sudditi» 

Il Circolo Acli è sempre in prima linea per la convivenza civile



MEZZOLOMBARDO. Si svolge oggi a Peschiera del Garda l'annuale pranzo sociale del Circolo Acli di Mezzolombardo, al quale partecipano un centinaio di aclisti. È questa l'occasione per un ritrovo conviviale ma anche per fare il punto, da parte del presidente Augusto Tait, dell'attività svolta da gennaio ad oggi e di quella in programma per gli ultimi mesi dell'anno. Attività intensa, come peraltro è caratteristica di questo circolo, affrontata con il solito entusiasmo sia dal direttivo che da tutti i volontari. Tait nel suo discordo di saluto parlerà tra l'altro anche del progetto “Ri-costruire comunità”, che vede la partecipazione di istituzioni come la Comunità di Valle Rotaliana-Königsberg, l'amministrazione comunale, la locale Cassa rurale, nonché molte associazioni della borgata e privati cittadini. Il progetto intende ricostruire quelle reti sociali, quel rapporto con le persone che negli ultimi decenni è andato deteriorandosi a tutto vantaggio dell'individualismo egoistico che ha prodotto grandi solitudini.

L'anno in corso è stato un anno impegnativo per tutto il direttivo anche perché sono stati effettuati e portati a termine i lavori di ristrutturazione e ampliamento della sede di via Degasperi, ora più spaziosa e più consona alle attuali esigenze sia del circolo sia del patronato. Tra le attività messe in cantiere non sono mancati gli impegni tradizionali quali i festeggiamenti per la giornata internazionale della donna l'otto marzo, la festa dei lavoratori il primo maggio e la festa del voto l'otto settembre. Prossimi impegni saranno i doni ai bambini il giorno di san Nicolò e il presepe in parrocchia.

«Le Acli – afferma il presidente del circolo di Mezzolombardo – lavorando all'interno del tessuto sociale, sommessamente ma con determinazione, si impegnano per promuovere la convivenza civile, perché occorre vivere da cittadini liberi, non da sudditi, con una forte coscienza civica. La chiusura su se stessi non produce nessuna ricchezza, nessun valore. L'apertura agli altri, la condivisione, il dialogo schietto e sincero producono invece sempre buoni frutti». (m.w.)













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