Lavis, nuova stazione pronta: taglio del nastro sabato 28

LAVIS . Nella zona del cimitero e di fronte a uno dei supermercati di paese, ormai s’intravede la nuova stazione di Lavis, più a nord rispetto a quella dove fermavano i treni della Trento - Malé fino...


di Daniele Erler


LAVIS . Nella zona del cimitero e di fronte a uno dei supermercati di paese, ormai s’intravede la nuova stazione di Lavis, più a nord rispetto a quella dove fermavano i treni della Trento - Malé fino a qualche settimana fa. E nelle bacheche di paese sono state appese le locandine che Trentino trasporti sta condividendo anche in internet: «È in arrivo la nuova stazione ferroviaria di Lavis, vieni a scoprirla da domenica 29 luglio».

In realtà il primo treno viaggerà, solo in maniera celebrativa, già la mattina di sabato 28, quando ci sarà il taglio del nastro alla stazione.

La ditta Carron di Treviso – la stessa che il mese scorso si è aggiudicata i lavori per costruire la prima sede di Starbucks in Italia – sta mettendo a punto gli ultimi dettagli all’interno della stazione, per poi chiudere questa parte del cantiere e concentrarsi durante l’estate sulle altre parti previste dal progetto.

Entro l’autunno sarà realizzato il parco urbano all’esterno della stazione, con anche una pista ciclabile sul sedime dei binari. Intanto si è data priorità all’interramento di quasi 800 metri di binari con il raddoppio della linea e l’eliminazione dei passaggi a livello, con la riunificazione storica – attesa da quasi trent’anni – della parte est e ovest di Lavis.

La nuova stazione ha un ampio parcheggio con un centinaio di posti auto, altri per bici e motorini, con una pensilina di 90 metri per i bus e le postazioni per ricaricare le auto elettriche. Punta così a diventare un polo della mobilità per incentivare l’uso dei mezzi pubblici verso Trento anche dalle zone vicine, come la val di Cembra. L’edificio è su due piani: al piano terra c’è la zona ricettiva, con bar e biglietteria automatica. Da qui si può accedere, con due scale, alla galleria, dalla quale si può prendere il treno. Al primo piano ci sono due appartamenti di quasi 100 metri quadri, accessibili con una scala esterna. All’interno della stazione c’è anche un piccolo museo sulla storia di Lavis e della Trento - Malé e una parte abbellita dagli studenti del liceo delle arti di Trento, con opere ispirate a un libro dello scrittore portoghese Josè Saramago.















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