tre giorni di festa 

La musica e la buona cucina a CalaVintage

CALAVINO. Archiviate ormai da tempo le Feste Madruzziane, la più importante manifestazione storico-culturale in valle dei Laghi che richiamava nel centro storico di Calavino la partecipazione di...


di Mariano Bosetti


CALAVINO. Archiviate ormai da tempo le Feste Madruzziane, la più importante manifestazione storico-culturale in valle dei Laghi che richiamava nel centro storico di Calavino la partecipazione di parecchie centinaia di persone, a partire da domani la Pro loco di Calavino presenta per questo fine settimana la terza edizione di “CalaVintage”, una serie di appuntamento serali con concerti di gruppi musicali, tre locali e tre provenienti dall’esterno della valle, per riproporre diversi stili musicali, quali “Soul, “R’nB, Rock and Roll” e musica degli anni ’60 e ’70 con un concerto finale di domenica. Il tutto condito con manifestazioni di contorno, legate all’enogastronomia (come il pranzo comunitario della domenica con prenotazione obbligatoria e costo di venti euro) e al divertimento per bambini. Scartata la proposta dello scorso anno della scampagnata in “costume d’altri tempi”, la novità in assoluto dell’edizione 2018 si regge su alcune collaborazioni esterne: una direzione artistica, affidata al musicista Marco Pisoni (originario di Calavino) ed una professionista della comunicazione (Giorgia Graziadei), a cui è stata affidata la regia relativa alla promozione in senso lato dell’iniziativa. Altri aspetti di novità sono legati al consolidamento di alcuni progetti, varati diversi mesi fa, come la posa della prima pietra per la realizzazione di un forno comunitario, per la cui raccolta fondi attraverso delle sottoscrizioni è stato fondamentale il contributo di 7.000 euro da parte della Fondazione Caritro; e il debutto in casa della “Fanfara Tigre”, un gruppo musicale formato da giovani locali, il cui varo è stato reso possibile grazie al contributo della stessa Fondazione di via Calepina.

Il punto di forza della manifestazione è rappresentato dai 6 concerti dei gruppi musicali: domani in prima serata appunto i “Fanfara Tigre” e a seguire i “Rebel Roots” (band d’ispirazione reggae); venerdì alle 20 spazio ai “Fat Tones” (gruppo che s’ispira alla “Surf Music” abbinata a sonorità esotiche), alle 21.30 “The Rob Ryan Roadshow” (vari tipi di rock)- sabato alle 20 “The Groovy souls” (gruppo vicentino) e alle 21,30 “New colour” (gruppo di Bologna) – la chiusura di domenica affidata a “Gli ammutinati” (beat italiano degli anni ’60).

Per gli appassionati della storia e delle tradizioni del passato si è data visibilità all’Ecomuseo della valle dei Laghi, che organizza nelle varie giornate delle iniziative a tema sulle attività economiche di un tempo e fra queste la novità di quest’anno sulla “Storia dei mulini di Calavino”, ricavata dalla pubblicazione del 2015 da parte dell’Associazione “Retrospettive” “Il Bacino idrografico del Sarca nella Bassa Valle dei Laghi”.

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