La frana del Monte Gorsa resta sotto osservazione 

Lona Lases, il commissario straordinario Ceolan rinnova alle ditte impegnate nei controlli gli incarichi di “permanent monitoring” e “scansioni mire ottiche”


di Fernando Valcanover


LONA LASES. Il commissario straordinario Ivo Ceolan, assistito dal segretario della gestione associata Roberto Lazzarotto, ha regolarizzato con propria deliberazione il monitoraggio del fenomeno deformativo del Monte Gorsa, riorganizzando gli incarichi alle ditte già impegnate, scaduti alla fine dello scorso settembre. Facendo riferimento alla delibera dell’amministrazione comunale del 7 marzo 2017 e alle numerose modifiche e incarichi succedutisi nei mesi seguenti, il commissario ha accertato che i controlli sono proseguiti anche in ottobre e ha quindi contattato le persone e le ditte impegnate, verificando l’ulteriore disponibilità. Ha quindi incaricato la Ellegi srl di Milano del servizio di monitoraggio in emergenza di tipo “permanent monitoring” per il controllo delle deformazioni del versante del Monte Gorsa sui territori catastali di Lases e di Albiano, definendo per ottobre il corrispettivo mensile di 3.599 euro Iva compresa. Poi, sempre per ottobre gli altri incarichi: al geometra Walter Nardelli di Sopramonte per le scansioni delle 18 mire ottiche collocate nella zona franosa del versante ed aree esterne, al corrispettivo di 240 euro a scansione per l'importo mensile totale di 1.522 euro; il geologo Claudio Valle di Mezzocorona per l’invio dei rapporti ogni due settimane dei monitoraggi del versante franoso del Gorsa, a tutti i Servizi provinciali competenti e ai Comuni, al corrispettivo mensile di 706 euro. Nella delibera si impegna la spesa complessiva di 5.828 euro, autorizzando allo stesso tempo la prosecuzione del servizio di monitoraggio in emergenza di tipo “permanent monitoring” delle scansioni delle mire ottiche, dell’invio dei rapporti periodici dei monitoraggi. Per la spesa di novembre e dicembre sarà adottato un ulteriore provvedimento. I costi per i monitoraggi verranno ripartiti con il Comune di Albiano nella misura del 50%.

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