Il sogno di Maura s’avvera: ha aperto la sua pasticceria 

Mezzolombardo: Flabbi ha 32 anni, è originaria di Spormaggiore e vanta anche una stella Michelin per il suo tortel di patate. Ora sforna dolcezze fresche ogni dì


di Anna Tava


MEZZOLOMBARDO. Aperta nuova pasticceria “La Pasticciona”. È piena di entusiasmo Maura Flabbi perché ha realizzato un sogno: una pasticceria tutta sua. L’ha aperta in centro storico a Mezzolombardo, in via Mazzini, e l’ha chiamata “La Pasticciona”. Il locale è quello che ospitava la pasticceria Toniolli, dove Renzo Toniolli ha prodotto paste per decenni, gestendo il negozio con moglie e figlia. «A febbraio avevo visto il cartello “Afffittasi” e ho sperato di realizzare il mio desiderio, che nasce dai biscotti natalizi fatti con la zia e ho preso sempre più convinzione nelle diverse esperienze lavorative e formative che ho fatto» racconta Maura, che a 32 anni ha già lavorato nella ristorazione, conquistando anche una stella Michelin per la sua torta di patate. Successe quando ebbe in gestione il Ristorante Roma, in via Garibaldi a Mezzolombardo, negli anni 2007-2010, dove cucinava e serviva 90 coperti a pranzo e riempiva il locale pure alla sera. Come dipendente è stata barista a Trento, ma nel contempo ha trovato il tempo di studiare massoterapia, di frequentare il corso di Operatrice Socio Assistenziale e altro ancora, perché è una ragazza curiosa e piena di energia. «Soprattutto mi piace il rapporto con le persone» specifica.

Avere un esercizio proprio era il suo obiettivo, che fosse una pasticceria il massimo delle aspirazioni. È quindi andata a imparare, passando nottate alla pasticceria “Peccato di gola” a Trento, ad osservare i trucchi del mestiere e facendosi apprezzare, tanto che ora in Piana avrà l’esclusiva dei Macarons alla francese. E ancora, lezioni dal fratello chef per fare il pane, molti video di cucina guardati su YouTube per poi riprodurre le ricette e anche un corso con Davide Malizia, recentemente eletto campione del mondo di pasticceria. Poi l’accordo per l’affitto dei locali, i lavori di sistemazione e il 5 luglio ha aperto ai primi clienti. «Produco tutto io: le brioches con le marmellate speciali, le torte, i biscotti, i pani dolci, nel laboratorio nel retrobottega. E preferisco farne un po’ meno piuttosto che avanzarne, voglio avere sempre prodotti freschi nel banco» spiega orgogliosamente.

“La Pasticciona” si trova proprio di fronte al Bar Mazzini e vicino al Bar Titti, ma non teme la concorrenza né di avere cattivi rapporti con i colleghi: «Avrò una clientela diversa perché non servo liquori, punto sulle paste e i caffè, magari, più avanti su abbinamenti dolci-bicchiere di vino» chiarisce. Apre dalla 6 di mattina, per le colazioni, e chiude alle 18, ma il suo lavoro continua in laboratorio per la produzione del giorno dopo; il sabato l’orario è 7-13 e tiene chiuso la domenica. L’inizio dell’attività ha avuto la sorpresa dell’allagamento dei locali sul retro, a causa della forte pioggia con tempesta che mercoledì sera ha colpito il paese, ma Maura non si abbatte, ha un carattere positivo: «Sono agitata, certo, ma quando sono entrata qui ho avuto un colpo di fulmine: questo è il mio posto! Fra un po’ di giorni farò un’inaugurazione per far conoscere i miei dolci» annuncia con un bel sorriso la ragazza, che è originaria di Spormaggiore.













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