il museo di lasino 

“Dona de ’sti ani” al Festival Etnografico

LASINO. L’associazione culturale Retrospettive, che gestisce da alcuni anni assieme al comitato promotore del paese il museo della “Dòna de ’sti ani”, oltre ad animare con laboratori le festività...



LASINO. L’associazione culturale Retrospettive, che gestisce da alcuni anni assieme al comitato promotore del paese il museo della “Dòna de ’sti ani”, oltre ad animare con laboratori le festività legate alle tradizioni popolari, sta sviluppando una significativa collaborazione col mondo della scuola del territorio, alla riscoperta dei momenti di vita della civiltà contadina di un tempo. Ai fini di stabilire sul piano culturale un’interessante e costruttiva sinergia con iniziative similari, che si sta sviluppando nelle vallate trentine, già dallo scorso anno partecipa attivamente alle manifestazioni museali, che periodicamente si tengono nelle varie realtà provinciali. Ha stabilito anche una collaborazione col Museo etnografico di S. Michele all’Adige, ospitando nei locali di Lasino, alcuni mesi fa, i responsabili con in testa il direttore Kezich, che ha apprezzato la specificità di questa mostra permanente, finalizzata alla valorizzazione del ruolo femminile nel passato. E sulla base di questa amicizia il Museo di Lasino partecipa anche quest’anno al Festival Etnografico (sesta edizione), organizzato dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, che si terrà in questo fine settimana.

La manifestazione, dal titolo "Dal 1968 ad oggi: 50 anni di etnografia", ruota sul tema della valorizzazione del Museo trentino per il 50° anniversario della sua fondazione, che fu inaugurato nel novembre 1968, nel contesto di quel “folk revival” che stava proprio allora cominciando a mettere in discussione gli eccessi, gli sprechi e le tante nuove ingiustizie del boom economico e cercava di salvaguardare e riportare alla ribalta le culture locali, le tradizioni, lo spirito dei luoghi. Ecco che allora, sulla base di questo interessante argomento, il piccolo museo di Lasino ha deciso di proporre un confronto tra passato e presente: nella sua esposizione ci saranno oggetti moderni di uso quotidiano che saranno affiancati dai “predecessori di un tempo”, in modo da evidenziare con un colpo d’occhio l’evoluzione tecnologica.

Un piccolo ma concreto viaggio nel tempo per far capire ai giovani la semplicità di un’epoca passata e per far ricordare ai meno giovani la vita di una volta. (m.b.)













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