ROVERÉ DELLA LUNA. La vita di Biagio Formenti – Gianni, per gli amici – si è interrotta d’improvviso, martedì: con un trattore ribaltato nelle campagne di Masi di Vigo, frazione di Ton, nella bassa val di Non. Il funerale di Formenti, che aveva 89 anni, sarà domani pomeriggio alle 17.30, partendo dalla chiesa parrocchiale di Roveré della Luna, nel paese dove viveva con la moglie Teresa. Questa sera alle 20 ci sarà invece il rosario, nella cappella del cimitero.

La dinamica precisa di quanto accaduto martedì sera è ancora al vaglio dei carabinieri della zona. Ma al di là di questo, una cosa è certa: «La campagna era il posto dove amava stare ed è triste che sia morto così», dice il sindaco di Roveré della Luna, Luca Ferrari. La notizia è arrivata in paese martedì notte e ha lasciato un velo di tristezza, che ancora ieri era palpabile. Anche perché in una realtà di poco più di 1.600 abitanti ci si conosce tutti, almeno di vista: «È strano pensare che all’improvviso non ci sia più», dice il sindaco. Martedì l’allarme è scattato in serata, quando la famiglia non lo ha visto rientrare a casa per cena. Il cellulare suonava a vuoto: sul posto sono accorsi una delle figlie e alcuni amici. Hanno trovato il trattore ribaltato: erano le dieci di sera, più o meno. Sembra che Formenti stesse tagliando l’erba del suo campo: forse ha perso il controllo del mezzo, che è scivolato per una quarantina di metri, travolgendolo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Ton, Denno e Mezzolombardo, con loro anche i permanenti di Trento e le ambulanze: un lungo intervento che si è concluso solo a tarda notte. Ma per Biagio Formenti ormai non c’era più niente da fare: oltre alla moglie, lascia le due figlie Serena e Veronica. «Era riservato, di poche parole – ricorda il sindaco –. Ma era una persona gentile». (d.e.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.