pergolese - oggi festa a sorpresa per la gestrice  

Da 60 anni tutti al bar della Rita 

L’ex Bar Enal ora Circolo ricreativo è ancora il cuore del paese 


di Mariano Bosetti


PERGOLESE. Pergolese festeggia oggi, dopo la messa delle 9.30, i 60 anni di attività di Rita Gislimberti, la “barista” ottantacinquenne, che con il suo esercizio pubblico è stata un insostituibile punto di riferimento per il paese. Masi di Lasino, come veniva chiamato fino a non molti anni fa, nome che evidenziava l’antica origine di agglomerato a maso, era addirittura sprovvisto di un negozio. Poi l’esigenza di avere un punto d’incontro ricreativo per la gente del posto venne soddisfatta: era l’8 dicembre 1958, esattamente 60 anni fa, quando si tenne l’inaugurazione, da parte dell’allora parroco don Vittorio Pisoni, del Bar Enal (come filiale dell’Ente nazionale assistenza lavoratori), gestito da Mario Bolognani e da Rita Gislimberti. Inizialmente l’esercizio trovò posto nella casa degli stessi Mario e Rita, diventando un importante ritrovo ricreativo, in cui la gente poteva trascorrere il tempo in compagnia a giocare alle carte, alla “morra” (nonostante il divieto) e alle bocce. Alla fine degli anni Cinquanta era il periodo in cui cominciava a prendere piede la televisione e l’appuntamento al Bar Enal era diventato una consuetudine in occasione di trasmissioni di massa come “Lascia o raddoppia” e il Festival di Sanremo. Così come quando si organizzavano momenti comunitari oppure gite di paese verso le mete che allora andavano per la maggiore (Venezia, giro delle Dolomiti, lago di Garda). L’Enal era veramente il centro dell’attività sociale del paese anche in occasione della raccolta delle tasse, per le riunioni pubbliche, per il servizio di consulenza fiscale a favore dei contadini; insomma un luogo che si adattava a soddisfare qualsiasi necessità. Col passare degli anni, pur mantenendo la stessa impostazione e gestione, il Bar Enal si trasformò in Circolo culturale e ricreativo, trasferendo successivamente, nel 1997, la sede nella piazzetta del paese, però con Rita sempre al timone, pronta a dispensare con la sua solita cordialità e disponibilità, accanto ad un bicchiere di vino o ad un caffè, anche quel sorriso, quella parola buona che ne hanno fatto una persona insostituibile al punto che negli ultimi tempi ha richiamato persone anche dal circondario per fare nel suo locale la solita partitina a carte pomeridiana. Oggi, a sua insaputa, sarà festeggiata dalla sua comunità ed una ridda di ricordi le scorrerà nella memoria.













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