Confronto a tutto campo per lo sky walk sul Monte 

Mezzocorona, l’amministrazione Hauser vuole coinvolgere la popolazione nel progetto di riqualificazione. Ieri approvato in consiglio il bilancio 2019


di Daniele Erler


MEZZOCORONA. Più di due milioni di euro per la fine dei lavori alla scuola media. Circa 250 mila euro per palazzo Vogtenhof (l’ex palazzo Chiettini) e 300 mila euro per il circuito idrico e l’illuminazione pubblica. Altri 400 mila euro per il centro anziani e 75 mila euro per gli impianti fotovoltaici. Poi altre progettazioni: come 115 mila euro per la messa in sicurezza del paese. E ancora: i lavori per la riqualificazione di via Canè con l’asfaltatura, i dossi rallentatori e i marciapiedi. Sono queste alcune delle cifre e alcuni degli interventi in previsione a Mezzocorona.

Il bilancio è stato discusso ieri dal consiglio comunale: «Sono orgoglioso di poterlo presentare – ha detto il sindaco Mattia Hauser – perché è la prova che stiamo facendo tutto quello che avevamo promesso cinque anni fa, senza aver aumentato tariffe e tasse, mantenendo le attività sociali e chiudendo i mutui del passato».

Il bilancio approvato ieri – con l’astensione delle minoranze e il voto contrario del neo consigliere Stefano Tenaglia – è stato praticamente l’ultimo di questa amministrazione: il prossimo sarà poco più di un passaggio tecnico, in vista delle elezioni comunali.

Fra tante opere e tante voci, è però soprattutto la riqualificazione del monte di Mezzocorona a far discutere, se non altro per la portata che avrà questo intervento per il futuro del paese. Alle spalle c’è un finanziamento arrivato dalla Comunità di valle, di circa due milioni di euro. «Entro metà marzo sapremo chi si occuperà del progetto esecutivo – ha detto il sindaco –. Intanto finiranno anche i lavori alla funivia. È tutto propedeutico alla riqualificazione del Monte, che vogliamo rendere più fruibile, senza snaturarlo». Con anche l’ormai famoso sky walk: che altro non è che un punto panoramico, realizzato con una passerella trasparente, realizzata nel vuoto, in una nicchia naturale. La vera sfida per Mezzocorona è però riuscire a coinvolgere la popolazione nella progettazione. Riuscire a riqualificare il Monte senza che le nuove attrazioni comportino più disagi che benefici. Il primo passo sarà un consiglio comunale informale, quando maggioranza e minoranza potranno confrontarsi sul progetto. Poi il coinvolgimento si allargherà a tutta la cittadinanza: «Abbiamo tutto il tempo per ragionare su cosa fare e cosa non fare – ha detto il sindaco –. Ma il monte ha potenzialità enormi: dovremo valorizzarle, senza portare disagi». Intanto, però, dalle minoranze il consigliere Corrado Buratti ha sottolineato che «è importante pensare non solo alle attrazioni di interesse turistico, ma anche altre priorità. Come la vasca per l’acqua potabile, importante soprattutto in caso di incendi boschivi». Così si scopre – attraverso l’assessore all’agricoltura Luigi Stefani – che Mezzocorona potrebbe ottenere entro l’anno, attraverso il Consorzio di bonifica e il ministero, un finanziamento di 800 mila euro proprio per questo intervento.















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