cavedine 

Beatrice Pedrotti guida il Cmf Trebi - Pozze 

L’assemblea ha rinnovato quasi completamente il direttivo: ora ci sono anche 3 donne


di Mariano Bosetti


CAVEDINE. Scossone nel nuovo direttivo del Consorzio di Miglioramento Fondiario Trebi-Pozze (costituitosi negli anni Ottanta), la cui superficie abbraccia l’ampia area agricola del versante collinare che scende verso il lago di Cavedine, assorbendo buona parte dei territori catastali di Brusino, Laguna/Musté I°, Stravino e Lasino per complessivi 280 ettari circa. All’assemblea ordinaria, tenutasi nella sala riunioni della biblioteca di Cavedine, si è presentato un centinaio di soci, che in questa tornata, oltre all’espletamento di alcune formalità statutarie doveva rinnovare gli organi sociali.

Il dato più rilevante è stata l’uscita di scena del presidente storico del Consorzio Renzo Travaglia, residente in località Trebi (ex sindaco di Cavedine), che a fronte della volontà di cambiamento sostenuta da alcuni soci ha rinunciato a mettersi in gioco per l’ennesima riconferma. Al suo posto il nuovo direttivo, eletto dall’assemblea, ha nominato come presidente Beatrice Pedrotti, attuale assessore comunale alle attività culturali ed istruzione di Cavedine , che ha scelto come suo vice Franco Santoni di Pietramurata.

Va rilevato che, diversamente rispetto alle usuali votazioni di organismi cooperativi (in cui ogni socio esprime 1 voto) per i Cmf il numero di voti disponibili per ogni socio è rapportato alla superficie agraria di cui è proprietario; si va da 1 voto per una superficie fino a 5.000 metri quadri a 2 o più voti per superfici maggiori. Una particolarità di questo statuto, che suona come evidente anomalia per quanto riguarda la rappresentanza sociale, è l’attribuzione nell’ambito del consiglio di amministrazione di ben 5 seggi su 9 (quindi la maggioranza assoluta) ai proprietari del distretto Trebi/Pozze rispetto a quello di Campian; incongruenza ancor più stridente in termini di rappresentatività territoriale in rapporto al fatto che il distretto di Campian ha una superficie quasi quadrupla del primo. Pur tenendo presente che l’area Trebi/Pozze è quella originaria, a cui poi sono state aggregate nel corso degli anni, allargando il perimetro consorziale, le altre superfici agrarie verso nord, non si è di pari passo adeguato lo statuto in tema di elezione dei membri degli organi consorziali in relazione alla nuova composizione territoriale.

Ma veniamo all’esito elettorale. Oltre alla sostituzione dell’ex-presidente Travaglia si è rinnovato quasi tutto il consiglio uscente. Ecco i nuovi componenti, tra i quali ci sono anche tre donne pari al 30% dei membri: Franco Berti (Vigo Cavedine), Piero Chistè (Pergolese), Beatrice Pedrotti (Cavedine), Wilma Pedrotti (Monti di Cavedine), Rolando Pederzolli (Stravino), Raffaella Rizzi (Pietramurata), Franco Santoni (Pietramurata), Fausto Travaglia (Cavedine), Juri Zeni (Monti di Cavedine). Per il collegio dei revisori (anche questo completamente rinnovato): Enrico Conti (Vigo Cavedine), Maurizio Lever (Monti di Cavedine) e Rinaldo Eccher (Vigo Cavedine).













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