mezzolombardo 

Al Martini via alla raccolta dei tappi di plastica 

La professoressa Osti scrive a studenti e docenti: «L’incasso servirà per progetti solidali»



MEZZOLOMBARDO. Ai ragazzi e ai professori dell’Istituto Martino Martini è arrivata una comunicazione dalla professoressa di inglese, Rossella Osti: «Vi scrivo per invitarvi a raccogliere i tappi di plastica delle vostre bibite nei contenitori che trovate ad ogni piano. È un’iniziativa di beneficenza: la plastica dei tappi ha un valore e viene acquistata da ditte specializzate nel riciclo e l’incasso viene devoluto a progetti solidali. Viene pagata al chilo, 20-30 centesimi o poco più. L’azienda Asia di Lavis raccoglie i tappi, vende la plastica e offre ogni anno quanto ricavato a due progetti di beneficenza».

La professoressa informa poi dei progetti del 2017, che sono visibili sul sito di Asia www.asia.tn.it nelle “Aree tematiche/Iniziative alla voce articoli (Raccolta-Benefica-Tappi)”, dove infatti si legge a chi sono andati i fondi dalla raccolta dei tappi svolta nel 2017: Progetto "Terremoto" a favore degli abitanti del Comune di Montemonaco (Ap), progetto "Uganda" per la costruzione di un reparto maternità Centro sanitario Losilang Kotido Uganda.

Separare i tappi di plastica dalle bottiglie è utile anche per facilitare la raccolta differenziata, perché i due tipi di plastica non vengono riciclati nello stesso modo, poiché sono composti da materiali diversi: PE per i tappi e PET per le bottiglie.

La raccolta dei tappi è attiva in molte scuole, dove compaiono anche appositi contenitori. Nella scuola dell’infanzia e primaria vengono inoltre usati per costruire interessanti giochi e piccole costruzioni; scegliendone di piccoli e tutti uguali sono usati per coprire le figure della tombola. Qualcuno a volte ha lamentato problemi di consegna/ritiro, ma sono cose facilmente risolvibili con la disponibilità di qualcuno che si fa carico dell’impegno e al centro rifiuti Asia. In questo caso si è resa disponibile la docente Osti che sollecita: «Possiamo contribuire anche noi ai progetti di beneficenza semplicemente raccogliendo i tappi invece di buttarli. Io porterò a Lavis i tappi raccolti. Vi ringrazio». Molti genitori hanno apprezzato l’iniziativa e l’esempio educativo. (a.t.)













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