A Faedo un solo presepe ma a grandezza naturale 

Strade, piazze e avvolti faranno da scenografia alla rappresentazione natalizia e degli antichi mestieri. Novità di quest’anno il mercatino di prodotti fatti a mano


di Daniele Bebber


FAEDO. Nel piccolo paese di Faedo, prende il via sabato la seconda edizione de “Il paese del presepe”. L'evento, promosso dalla Pro Loco con il sostegno dell'amministrazione comunale, trasforma il piccolo centro rotaliano in un grande presepe, con l’intento di stupire i visitatori per la sua originalità. «È con grande orgoglio - dice Stefano Fontana, presidente della Pro Loco - che ringrazio tutti i volontari per l'impegno speso nella realizzazione di questo grande progetto che ha lo scopo di festeggiare il Natale e far rivivere un pezzo della nostra storia attraverso la rappresentazione degli antichi mestieri, con scene di lavoro allestite negli storici avvolti del paese».

Un presepio unico nel suo genere, formato da una settantina di manichini a grandezza naturale e costumi realizzati a mano. Lo scorso anno è stato molto apprezzato, per questo la Pro Loco ha deciso d’ampliare l'offerta, introducendo “Il mercatino della stella” con vari prodotti artigianali realizzati a mano: idee regalo a tema natalizio, sculture in legno, creazioni in feltro e bigiotteria.

Grazie alla collaborazione del Museo degli usi e costumi di San Michele sarà invece proposto un laboratorio per i più piccoli e assieme a Luciano Gottardi anche uno spettacolo di burattini e molte altre attività d’intrattenimento per tutti.

Le associazioni del paese, anche quest’anno si occuperanno della “Casetta del Natale”, un angolo di ristoro con bevande calde per i visitatori (a chi possiede la Guest Card verrà offerta una bevanda calda). A concludere il ricco programma di eventi natalizi nel paesino di Faedo ci sarà l'antica tradizione della “Canta della stella”. La sera prima dell'Epifania, a cura della Confraternita degli Stellari di Faedo, un lungo corteo di figuranti con i Re Magi farà tappa ad ogni scena del presepio allestita negli avvolti, intonando i canti natalizi di un tempo.

«Il bello di questi momenti in un paesino come Faedo, è dato dal grande impegno che le associazioni mettono nella loro organizzazione», ha detto il sindaco Carlo Rossi. Infine, il direttore della Federazione trentina delle Pro Loco, Ivo Povinelli, ha portato un saluto ed un ringraziamento a tutti, spiegando l’importanza della promozione di questo genere di iniziative, che migliorano la qualità della vita.













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