La storia 

La stazione dei treni di Storo “rinasce”

Storo. Le giovani generazioni sanno poco o niente “Quando a Storo c'era il treno”. Immagini e scritti sono stati sapientemente raccolti in una parte del volume che Ovidio Pellizzari aveva presentato...



Storo. Le giovani generazioni sanno poco o niente “Quando a Storo c'era il treno”. Immagini e scritti sono stati sapientemente raccolti in una parte del volume che Ovidio Pellizzari aveva presentato qualche mese fa nella sua Condino. Dentro “Immagini e storia dal fronte delle Giudicarie - Valle del Chiese 1915 e 1918” il bancario su quella mini stazione a Cà Rossa, il cui edificio era poi passato di proprietà alle famiglie Baratella e Frigerio, aveva fatto dei riferimenti. I riscontri sono raccolti nelle pagine 278 e 279 in cui Pellizzari riporta in proposito documenti datati 1918.

Ebbene, domani, alle 20.30, nel mini auditorium del comune di Storo, sarà lo stesso Pellizzari a raccontare agli storesi su quella loro stazione. Ad affiancarlo in quest'altra occasione sarà un altro storico, il docente storese a riposo professor Gianni Zontini. «Si tratta – aggiunge lo storico condinese Giacomo Radoani – di un lavoro pregevole e prezioso sotto ogni aspetto, frutto della fatica di un ricercatore ormai navigato, degnissimo erede dell'omonimo nonno materno Ovidio Bondoni». A.P.













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