La “salute” del pianeta con Mercalli fa il pienone 

Comano Terme, sala congressi affollata di pubblico per ascoltare il meteorologo «Coi nuovi mezzi d’informazione dei social più difficile informare correttamente»



COMANO TERME. «I cambiamenti climatici e la crisi ambientale sono già in atto. La salute del pianeta, così come la salute degli individuo, è quotidianamente messa a dura prova. Ormai il primo tempo di questa spettacolo è finito da un pezzo, ci resta ancora poco per finire il secondo e ultimo atto». La visione catastrofica non è consona a Luca Mercalli, scienziato del clima e divulgatore, eppure la presentazione del suo ultimo libro a “Comano d’autore”, la serie di presentazioni di autori alle Terme di Comano, ha evidenziato assai chiaramente una nota pessimista e (quasi) apocalittica: o ci svegliamo e diamo la sveglia a chi ha le leve del potere entro brevissimo tempo, oppure sarà troppo tardi, un domani o in un futuro plausibile!

Luca Mercalli, figura notissima al largo pubblico per le sue apparizioni in tv e per le sue opere sulla meteorologia, ha presentato a Comano “Il mio orto tra cielo e terra. Appunti di meteorologia e ecologia agraria per salvare clima e cavoli”. Va da sé che dato il personaggio e le sue teorie sul futuro del pianeta l’attenzione del pubblico che stipava letteralmente la sala congressi delle Terme di Comano, era rivolta non al libro in sé, presentato da Alberto Faustini, direttore dei quotidiani Alto Adige e Trentino, quanto agli aspetti più eclatanti del clima e del futuro prossimo del nostro pianeta. Tanto più che il caldo afoso di questi giorni aveva agevolato una nota tendenzialmente apocalittica circa il caldo crescente e le estati sempre più roventi, anche nei pressi delle Dolomiti di Brenta, qui rappresentate dalla direttrice dell’Apt Terme di Comano - Dolomiti di Brenta, Alessandra Odorizzi.

«Oggi con il sovradosaggio di informazione procurato dai social e da internet, sembra più facile ma risulta più complesso informare correttamente sui disastri (incombenti, ahinoi) del clima, basti vedere come le associazioni ambientaliste sono ridotte all’angolo nonostante le grosse e belle battaglie che esse conducono. Una per tutte, la NO-Tav, su cui io stesso sono da tempo impegnato, risedendo per di più in Val di Susa».

Le domande a Mercalli sono letteralmente fioccate dal pubblico accorso nella sala termale (nonostante l’afa dei giorni scorsi…), a stento frenate da Alberto Faustini data la cogenza dei problemi sottesi ai rapporti tra meteorologia ed ecologia agraria.

«Non auguro né preconizzo un futuro pauperistico – ha concluso Mercalli- perché il futuro è anche tecnologia, però una serie di modifiche sul tipo di sviluppo consumistico sì. Chissà quale piega potranno prendere ora queste sacrosante battaglie, prime fra tutti la no-TAV, col nuovo ministro cinquestelle Toninelli»

La serie di presentazioni a “Comano d’Autore” prosegue con martedì 7 agosto con Andrea Bianchi (Con la terra sotto i piedi) e giovedì 9 agosto con Federico Fubini (La maestra e il camorrista), il noto editorialista del Corriere della Sera. Sempre alle 17. (g.ri.)















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