RIVA. Viaggio in solitaria, l’altra sera, per i consiglieri comunali rivani Luca Grazioli e Pier Giorgio Zambotti, su Rivetta, il servizio di bus navetta attivato da e per il nuovo parcheggio di attestamento sperimentale della Baltera. «Come avevamo promesso – commentano i due esponenti leghisti – ci siamo trovati alla Baltera, per sensibilizzare l’utilizzo del bus Rivetta. Avevamo invitato tutta la Giunta compreso il sindaco e tutti consiglieri comunali, ma non si è visto nessuno. Era l’occasione di dare un forte segnale alla città per incentivare l’utilizzo del bus e invece si è persa anche questa opportunità. Siamo coscienti che la mission sia lodevole, ma posta in questa maniera, senza tanto coinvolgimento e senza una vera progettualità della viabilità e dei parcheggi, pensiamo che sia tempo sprecato e soprattutto sia risorse dei cittadini sperperate». Secondo i due leghisti l’esito di questa prima parte di sperimentazione di Rivetta sta creando imbarazzo nella maggioranza, «dato che dopo più di un mese i fruitori del servizio si contano su di una mano». «Facendo il giro programmato con il bus - proseguono i due - è palese come sia ancora più difficile che un pendolare (idea lanciata giorni fa da Martinelli e approvata in Giunta) trovi convenienza nell’utilizzo di questo servizio, uno perché il giro è abbastanza lungo e l’altro perché non esiste una fermata in centro storico, ma solo in definitiva in viale Rovereto». Per Grazioli e Zambotti va fermata questa spesa pubblica: «Nel caso la situazione nelle prossime settimane dovesse confermare l’andamento attuale, chiederemo con forza il blocco immediato del bus Rivetta e le dimissioni di Zanoni a meno che le associazioni di categoria, tanto favorevoli all’iniziativa, non mettano mano al portafoglio». (m.cass.)