Un abete di Campiglio a Palermo 

Il regalo nasce per caso, mentre in Sicilia si stava presentando la Coppa di sci



MADONNA DI CAMPIGLIO. È una storia curiosa quella che sta portando un magnifico albero di 13 metri da Madonna di Campiglio a Palermo, in una sorta di gemellaggio che parte dalla presentazione della Coppa del Mondo di sci proprio nella città siciliana, una presentazione organizzata da Daniele Di Gregoli. La sera prima dell'evento Daniele porta in giro per la città gli amici di Trento fino ad approdare in Vucciria. Tra bicchieri di vino e risate, decidono di imbastire una partita a calcio balilla nei biliardini di piazza Caracciolo. Durante la sfida, tra le risate, per gioco Daniele propone agli amici di regalargli un albero del Trentino. «Scherzando chiedevo un albero per casa mia - spiega Di Gregoli - invece mi hanno preso forse troppo sul serio e mi hanno proposto un pino argentato da donare alla città di Palermo dalla famiglia Bistì in collaborazione con il comitato della gara di coppa del mondo di slalom».

Il grande pino che praticamente sarà uguale a quello che fu posto in piazza San Pietro a Roma l'anno scorso, è attualmente in viaggio sul bastimento di una nave che attraccherà a Palermo a breve. Il bellissimo dono si è suggellato con una stretta di mano tra gli amici del nord con il sindaco di Palermo il giorno in cui si è presentata la coppa alla città. In quell'occasione si disse che a carico del Comune di Palermo ci sarebbe stato solo il trasporto, ma anche in questo caso ci fu il coupe de teatre: il noto imprenditore, architetto Vincenzo Rizzacasa proprietario del Mercato Excelsior, si è offerto di pagare il trasporto, così da rendere completamente gratuita tutta l'operazione al Comune di Palermo per il bene collettivo.

Un altro albero trentino, questa volta proveniente da Storo, dà lustro ad un’altra celebre città italiana, Pisa. Un abete rosso alto una decina di metri è stato posto davanti allo storico municipio e la sua accensione è coincisa con la distribuzione della polenta carbonera.













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