Storo dà l’addio a “Camilla” a due settimane dal malore

STORO. A due settimane di distanza dal malore che l’aveva colpita tra le mura domestiche la popolare Candida Maria Doss Santos è morta poche ore fa a seguito avvenute complicazioni. Si è accomiatata...


Aldo Pasquazzo


STORO. A due settimane di distanza dal malore che l’aveva colpita tra le mura domestiche la popolare Candida Maria Doss Santos è morta poche ore fa a seguito avvenute complicazioni. Si è accomiatata in silenzio e per sempre ieri l'altro in un letto del Santa Chiara di Trento dove era stata trasportata d'urgenza dopo essere stata colta da malore tra le mura domestiche. Da queste parti però la donna era conosciuta con il nome di Camilla.

Aveva 57 anni ed era di origini brasiliane, ma da tempo viveva con il suo unico figlio (Jan Michael, di anni 20) a Storo all’immobile Itea (ex scuole elementari). La donna lavorava nell’ambito dei lavori socialmente utili e tutti avranno modo di ricordarla mentre era alle prese con altri nel fare pulizia a strade e piazze di Storo. Quella mattina i colleghi di lavoro, resisi conto che Camilla non si era presentata, avevano allertati i soccorsi che a sua volta l’avevano rivenuta in casa oramai priva di sensi. «Alla povera donna – dice l'amica e insegnante Francesca Mangano - gli sono stati espiantati gli organi che saranno a sua volta donati».

Nel tempo libero, assieme alla connazionale Silva Maria Leomar Do Nascimento, erano di frequente assieme e nella casa di quest'ultima al fianco della rivendita Poli & Mezzi all'altezza di Via Trento. Dentro quell'attico Camilla non era ospite ma sempre e comunque considerata come una di loro. Nel frattempo alcune volontarie e amiche (Francesca, Maria e Juri) stanno dando una buona mano al disbrigo delle procedure mentre eventuali sussidi potranno essere consegnati al reverendo arciprete don Andrea Fava.

Il funerale è stato già fissato. Avverrà oggi pomeriggio, alle 14.30, nella chiesa di Storo, dove dopo la funzione l'agenzia funeraria Beltramolli traslocherà la salma a Brescia per la cremazione.













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