STORO . Nell’ultimo anno e mezzo Alex Zaninelli ha attraversato e superato traversie, problemi di salute e tante emozioni. Nei giorni scorsi però il ragazzo – papà, che di anni ne ha 38, è riuscito a realizzare il suo grande sogno dopo quello di guarire: poter partecipare con altri trentini alla maratona di New York.

Ma veniamo ai fatti. L’estate scorsa un primo malore sul posto di lavoro e poi tanti esami e tante cure in più ospedali regionali e lombardi. Da allora per il genero di casa Candioli l'inizio e la prima sfida con se stesso nell'affrontare e superare l’operazione e le interminabili cure. Dopo questo duro percorso, Alex era pronto a ripartire e lo ha fatto con la grinta e determinazione che lo hanno sempre contraddistinto, grazie anche all'aiuto della famiglia.

A seguito dei notevoli risultati ottenuti con la terapia, Alex ha compreso che ce la poteva fare. Da quel momento, con l'aiuto dell'amico Michele e in collaborazione con il preparatore atletico Roberto Malcotti, Alex ha deciso che sarebbe stato il momento di ripartire. “Non nascondo che le tentazioni di mollare tutto sono state tante ma lo scorso primo novembre con l'altro amico Nicola Ribaga di Ledro mi sono imbarcato per l’America per così condividere assieme ad altri 56 mila partecipanti il sogno di partecipare alla maratona. Dopo 5 ore, 37 minuti e 33 secondi sono giunto al traguardo ed il mio sogno – dopo quei 42.216 metri di percorso - si era realizzato “.

Intanto per sabato 24 novembre a Cimego la comunità festeggerà Lorenzo Zulberti e papà Remo che pure loro avevano partecipato alla medesima maratona. (a.p.)