Rifiuti, scattano le multe 

Una decina a Storo, Borgo Chiese e Pieve di Bono per materiale fuori cassonetto


di Stefano Marini


STORO. In questi giorni, grazie a una serie di azioni mirate, la Polizia locale della Valle del Chiese ha identificato e sanzionato numerosi cittadini che avevano bellamente trasgredito le norme per la gestione dei rifiuti, abbandonandoli nei pressi dei cassonetti invece di immetterceli. Continua così la “battaglia” contro i maleducati che pensando di risparmiare qualche euro all’anno non si fanno remore ad insozzare i luoghi in cui vivono.

A dare notizia delle contravvenzioni è il comandante dei vigili del Chiese, Stefano Bertuzzi: «Nelle ultime tre settimane - chiarisce Bertuzzi - abbiamo elevato varie sanzioni a persone che avevano abbandonato rifiuti fuori dai cassonetti. Le situazioni di cui parliamo si sono verificate a Storo, Borgo Chiese, Pieve di Bono, per una decina di contravvenzioni in tutto. I casi individuati fanno sostanzialmente riferimento a 2 differenti tipologie di eventi. Rifiuti indifferenziati gettati all'interno dell'umido oppure rifiuti indifferenziati e/o differenziati abbandonati fuori dai cassonetti. Le sanzioni previste in questi casi sono 50 o 100 euro di multa, a seconda che si tratti di un evento singolo o doppio, cioè rifiuti fuori dai cassonetti e gettati nell’umido in maniera impropria».

La bontà del lavoro svolto dai vigili della Valle del Chiese è testimoniata da un fatto: «Non c'è stata alcuna contestazione delle nostre valutazioni da parte delle persone che abbiamo individuato - continua il comandante della Polizia locale - al massimo qualcuno ha portato un parente, un amico o un conoscente che si è assunto la responsabilità dell'atto, ma di fatto i responsabili dell'abbandono di rifiuti sono stati individuati e pagheranno l’ammenda richiesta. I problemi sono aumentati dalla riduzione della dimensione delle bocche per lo sversamento dei sacchi e dall’eliminazione delle campane dei vestiti, ora presenti solo all'interno dei Centri di raccolta municipali. Abbiamo svolto un buon lavoro ma c’è sicuramente strada da fare, anche se siamo in una condizione migliore di quella di altre zone, ad esempio la Rendena, dove secondo la Comunità di Valle la situazione è peggiore della nostra. Purtroppo si tratta di una battaglia difficile. Per avere successo servono controlli mirati ed è importante ricevere segnalazioni puntuali da parte dei cittadini».

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