Premio Solidarietà Alpina al professor Franz Zipper 

Sabato prossimo in municipio a Pinzolo la consegna della 47ª Targa d’Argento al medico del Soccorso alpino siciliano, venerdì mattina incontro al PalaDolomiti


di Walter Facchinelli


PINZOLO. Sabato prossimo 22 settembre alle 12 in municipio si tiene la cerimonia di consegna della 47ª Targa d’Argento - Premio Internazionale Solidarietà Alpina al professor Francesco (Franz) Zipper. La decisione è stata presa all’unanimità dal Comitato del Premio presieduto dal cavalier Angiolino Binelli che nel 1972 è capo della Stazione del Soccorso Alpino di Pinzolo e fondatore del Premio Solidarietà Alpina. Con la scelta di Franz Zipper, si concretizza un ideale e «splendente arcobaleno che fa da ponte tra le Dolomiti di Brenta e ghiacciai dell’Adamello con l’Etna e ai Nebrodi, sul quale corre la solidarietà della gente di montagna e unisce la Sicilia al Trentino».

Franz Zipper con «sangue alpino nelle vene e la solidarietà nel cuore» è uomo del Soccorso alpino siciliano «colto, generoso, medico che ha donato sé stesso, le sue vaste conoscenze e la sua esperienza a quanti si sono trovati in difficoltà sui monti della sua terra nonché in Campania e in Basilicata durante i terremoti». Quest’anno la Targa d’Argento di Pinzolo rende omaggio «a una figura carismatica, una personalità straordinaria, impegnata in campi diversi ad aiutare il prossimo grazie alla versatilità dell’ingegno, agli studi coltivati e alla passione per la montagna, sempre al servizio di chi la abita e di chi la frequenta, e insieme ha voluto rendere merito alla qualità e all’efficienza del Soccorso Alpino siciliano che vanta interventi specialistici in ambiente vulcanico». Questo riconoscimento vuole sottolineare i valori di chi mette a repentaglio la propria vita per correre là dove ci sia bisogno di aiuto. Per questi nobili intenti il Capo dello Stato ha concesso il proprio Alto Patronato, unito alla speciale benedizione del Santo Padre e alle lettere del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e di numerose autorità italiane ed estere.

È abitudine consolidata che il Premio Internazionale di Solidarietà Alpina assegna una medaglia d’oro alla memoria, ai famigliari di persone che si sono prodigate con grande generosità in operazioni di soccorso perdendovi la propria vita. Quest’anno questo riconoscimento viene dato alla famiglia di Davide Tronconi, del Cnsas Servizio Regionale Emilia Romagna, deceduto nell’ottobre 2017 a seguito di un incidente durante un’operazione di soccorso. Viene ricordato Mauro Piccolin, della Stazione di Soccorso Alpino di Belluno, scomparso lo scorso anno, «una persona che ha speso la propria vita dedicandosi alla famiglia, al lavoro e al Soccorso Alpino». Alla cerimonia intervengono, come da tradizione, numerose autorità civili, militari e religiose italiane e straniere, i premiati delle edizioni precedenti, il tutto allietato dai canti montanari del Coro Presanella di Pinzolo. Il programma della manifestazione prevede il tradizionale incontro di venerdì mattina al PalaDolomiti di Pinzolo tra il premiato e gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo della Val Rendena.

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