«Nuovo medico nel Chiese entro il prossimo giugno» 

Preoccupazioni. Dopo il pensionamento della dottoressa Buccio 450 (dei 1200) assistiti sono rimasti senza copertura. Il 6 maggio la chiamata dei 15 candidati che hanno superato l’esame


Stefano Marini


Bondone. In Valle del Chiese molte famiglie sono rimaste senza medico di base, problema che si è manifestato al pensionamento della dottoressa Vilma Buccio. Molti dei suoi assistiti, 450 circa, risultano al momento ancora scoperti, non essendo stato ancora nominato un sostituto. La questione troverà soluzione solo verso la fine del giugno prossimo, quando tutte le pratiche burocratiche porteranno all'insediamento del nuovo medico.

Situazione problematica

La situazione attualmente in essere in Valle del Chiese dal punto di vista medico ha lasciato scontente molte persone. In primis gli ex assistiti della dottoressa Buccio, ma anche gli amministratori comunali, dando adito pure alla consueta diatriba politica in salsa locale. Lo scorso 8 aprile il sindaco di Bondone Gianni Cimarolli e la vicesindaco di Storo Stefania Giacometti hanno scritto una lettera piuttosto piccata all'assessore provinciale alla salute Stefania Segnana chiedendole conto della situazione e lamentando di aver appreso della mancata sostituzione della dottoressa Buccio solo dalla stampa. La lettera ha suscitato la reazione dell'intera opposizione di Storo che ha presentato un'interrogazione nella quale si accusano gli amministratori comunali storesi di non aver agito tempestivamente per scongiurare il "caos" seguito al pensionamento.

Sostituto non disponibile

Quel che è certo è che la dottoressa Buccio abbia segnalato all'azienda sanitaria il proprio pensionamento, e del resto un evento del genere non poteva certo arrivare inatteso. Per motivi al momento ignoti il sostituto della dottoressa Buccio però non era ancora disponibile al momento della sua uscita dal mondo del lavoro. Considerato che ella aveva circa 1200 assistiti, in gran parte anziani, una gran massa di persone bisognose di assistenza si sono trovate di colpo "scoperte" ed hanno dovuto "accasarsi" presso i medici di base che avevano ancora posti disponibili. Ciò nonostante ben 450 persone rimangono ad oggi prive di medico di base.

Tempi dilatati

La domanda a questo punto è "quanto ci vorrà ancora perché il sostituto della dottoressa Buccio entri in servizio?". La risposta al quesito la dà l'assessore di Bondone Chiara Cimarolli che dichiara: «Per far luce sulla questione l'altro ieri io e il sindaco Gianni Cimarolli abbiamo incontrato Stefania Rossi, responsabile dell'ufficio territoriale Alto Garda, Ledro e Giudicarie dell'Azienda Sanitaria. La dottoressa Rossi ci ha spiegato che le graduatorie per il concorso d'assunzione del nuovo medico di base sono già state pubblicate, ma le 15 persone che hanno superato l'esame saranno convocate solo il prossimo 6 maggio. A quel punto avverrà la nomina del nuovo medico che avrà un mese di tempo per mettersi in regola con i propri impegni pregressi. L'entrata in ruolo effettiva potrà quindi avvenire al più tardi verso la fine di giugno 2019. Per quanto riguarda le persone a oggi ancora senza medico di base, che sono circa 450, ci è stato fortemente caldeggiato di suggerire che scelgano un dottore fra quelli disponibili al momento. All'entrata in ruolo del nuovo medico di base potranno eventualmente cambiare professionista. In questo modo sarà possibile prescrivere impegnative senza gravare su quei medici che sono già al completo come numero di pazienti. Da parte nostra ringraziamo la dottoressa Rossi ed auspichiamo che le tempistiche prospettate trovino conferma. Ulteriori ritardi sarebbero del tutto inaccettabili».













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