La biblioteca di Storo dopo un anno d’attesa ha il suo responsabile 

Il vincitore del concorso è Igor Mariottini, 37 anni, laziale L’assessore Ghezzi: «Speriamo si ambienti rapidamente»


di Stefano Marini


STORO. A Storo paiono in via di diradamento le nebbie che da quasi un anno avvolgono l'identità del nuovo bibliotecario di ruolo del Comune. Il concorso per esami è stato vinto da Igor Mariottini, 37 anni, originario del Lazio, che potrebbe entrare in carica dai primi di ottobre.

Lo scorso novembre andava in pensione Salvatore Poletti, fino a quel punto primo e unico bibliotecario di ruolo a Storo. Veniva subito indetto un "concorso pubblico per esami per l'assunzione a tempo indeterminato di un collaboratore bibliotecario, categoria C". La procedura andava però per le lunghe, e a maggio il bando veniva modificato e riaperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione. Alla fine i candidati ammessi erano 15, più altri 4 con riserva mentre i respinti erano ben 21. Alla "sfoltita" iniziale praticata dalla commissione ne seguiva un’altra messa in atto dagli stessi candidati. Alla prova scritta del 27 agosto infatti si presentavano solo in 7 e di questi solo 2 riuscivano a raggiungere il colloquio orale del 5 settembre. Entrambe ottenevano punteggi elevati, ma Mariottini si imponeva comunque per distacco con una valutazione di 49,15 contro il 45,15 della seconda classificata, I.C.

Stabilito il vincitore, restano solo da espletare le pratiche d'insediamento, il cui completamento è previsto per i primi di ottobre. L'unico interrogativo residuo riguarda la volontà del vincitore di accettare il posto, dato che da Roma a Storo il salto appare assai lungo, sebbene pare ci sia la volontà di trasferirsi.

Dal Comune, l'assessore alla cultura Ersilia Ghezzi si augura che il nuovo bibliotecario accetti il posto e si ambienti in fretta: «La biblioteca è un servizio importante per una comunità - ci spiega Ghezzi - ancor più per realtà periferiche lontane dai grandi centri dove l’offerta culturale è ampia e variegata. Sapevamo che con il pensionamento dell’ex bibliotecario avremmo dovuto gestire un periodo di transizione che avrebbe potuto generare qualche disservizio. Grazie anche e soprattutto alla disponibilità delle dipendenti che si sono succedute in questi mesi, l’obiettivo minimo di garantire alla popolazione un servizio bibliotecario senza riduzioni di orario è stato centrato. Ora auguro che il nuovo bibliotecario possa ambientarsi rapidamente e trovare un clima di lavoro favorevole e che quindi l’attività della biblioteca possa ripartire a pieno ritmo».













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