«Il Comune non è favorevole all’antenna» 

Il sindaco di Porte Rendena Enrico Pellegrini: «La Provincia in settimana discuterà l’autorizzazione»



PORTE DI RENDENA. Il timore di danni alla salute dovuti alla presenza di un impianto di telefonia mobile davanti alle case di via Mazzini a Vigo Rendena sta movimentando il paese. Alcune persone hanno fatto nascere il “Comitato spontaneo contro l’antenna”, che martedì prossimo alle 20.30 nella sala sopra la Caserma dei Vigili del fuoco di Vigo - Darè, propone «un incontro informativo per la popolazione, dove l’ausilio di tecnici specialistici, spiegheremo la pericolosità di queste installazioni per la salute delle persone».

Il Trentino ha sentito il sindaco di Porte di Rendena Enrico Pellegrini, nel cui territorio ricade Vigo Rendena.

Pellegrini ammette «da un paio di mesi siamo a conoscenza della richiesta di Tim di installare il ripetitore di telefonia mobile. La proposta ci è stata avanza da una società di mediazione alla ricerca di un terreno a Vigo Rendena».

Il sindaco sottolinea «su questo ci siamo confrontati sia come giunta comunale, che come gruppo. Inizialmente loro volevano posizionare l’antenna in via Mazzini al “Centro della Protezione civile”, dove c’è la caserma dei vigili volontari del fuoco di Vigo - Darè. Noi abbiamo detto loro che lì non la volevamo. Con incontri e sopralluoghi abbiamo ipotizzato di posizionare la struttura lontana dalle abitazioni, anche al di là del fiume Sarca, fino a proporre la zona del “Parco Al Sarca”».

Parallelamente la società inviata da Tim ha contattato tutti i proprietari dei terreni della parte Est a Vigo Rendena, fino a trovare una persona che ha accettato e sottoscritto l’accordo.

Il sindaco Pellegrini aggiunge quindi che «il 24 ottobre scorso, la Provincia ha scritto a Porte di Rendena informando che Tim, forte dell’accordo col privato chiede di procedere alle necessarie autorizzazioni per installare l’antenna».

Enrico Pellegrini aggiunge un dato che piacerà agli abitanti di Vigo Rendena «la prossima settimana la Provincia ha indetto una “Conferenza di servizi” per discutere dell’autorizzazione dell’opera».

Perentorio quindi afferma che «noi non siamo per niente favorevoli all’antenna. Anche se non spetta a noi valutarne l’aspetto urbanistico né quello sanitario. Però ci stiamo muovendo con consulenti tecnici esterni per cercare di sospendere la realizzazione dell’antenna in quella zona e trovare una soluzione diversa».

Il ripetitore per la telefonia mobile è un’opera di urbanizzazione primaria «non possiamo opporci, però puntiamo a sospenderne l’autorizzazione provinciale, anche se abbiamo le mani legate».

Chiosa il sindaco: «Ripeto, non siamo per niente favorevoli all’antenna e, partendo dal presupposto che è obbligatoria, abbiamo cercato di allontanarla il più possibile dal paese, rinunciando all’indennizzo propostoci».

Beffa vuole che la zona individuata da Tim dista pochi metri dall’area comunale prescelta all’inizio. Enrico Pellegrini, alla luce delle proteste che l’antenna suscita tra gli abitanti di Vigo Rendena ipotizza «un incontro con le persone che oggi sono venute in Comune a lamentarsi e ci hanno chiesto informazioni. Valuteremo se faremo un incontro solo con loro o punteremo su una serata sarà pubblica aperta a tutta la popolazione. Stiamo lavorando». (w.f.)













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