consiglio comunale a storo 

I lavori ai ponti fuori bilancio 

La spesa superiore non era passata da una variazione progettuale



STORO. A Storo si preannuncia l'ennesimo consiglio comunale "bollente". Data, orario e luogo prefissati sono il 21 novembre prossimo alle 20.30 nella sala consiliare del municipio. In discussione, tre interrogazioni, una mozione e tre punti all'ordine del giorno, fra i quali spicca il riconoscimento di un debito fuori bilancio riguardante la sistemazione dei ponti della campagna storese.

Le interrogazioni presentate dall'opposizione riguardano questioni che hanno fatto molto discutere nei mesi passati. Una si occupa della possibilità di abbassare l'Imis alle case di montagna, scorporandola dal computo generale. La seconda punta invece diritto contro l'amministrazione, dato che riguarda la vicenda del posteggio pubblico realizzato fra le medie di Storo ed un edificio privato nel quale abita il consigliere di maggioranza Luca Mezzi. Proprio questo edificio risulta collegato al nuovo posteggio tramite un vialetto non presente però sul progetto e che l'amministrazione si è pertanto già detta decisa ad eliminare. Non meno caustico il terzo documento presentato dalle minoranze. Si parla dei soldi dell’Asuc di Storo che sarebbero stati utilizzati per finanziare opere in comune catastale Lodrone, un' accusa che se verificata costringerebbe l'amministrazione a correggersi. Sempre per quel che riguarda la parte precedente al Consiglio vero e proprio c'è da dar conto di anche di una mozione con cui si chiede di modificare il regolamento del Consiglio Comunale in merito ai gettoni di presenza dei consiglieri. L'idea dell'opposizione è che il gettone di presenza, circa 50 euro, debba venir corrisposto solo per riunioni della durata non inferiore alle 2 ore e non come avviene ora anche per le "sedute lampo" da mezz'ora o giù di lì.

Quanto ai punti all'ordine del giorno, l'argomento più sorprendente è l'ultimo. L'amministrazione chiede al Consiglio di riconoscere un debito fuori bilancio per il completamento dei lavori di allargamento dei ponti di campagna storesi. La questione la spiega lo stesso sindaco Turinelli:«Mentre venivano realizzati i lavori sui ponti si dimostrò necessario intervenire su uno di essi in maniera più approfondita. Sarebbe servita una variazione al progetto, che però non ci fu. Questo ci costringe a procedere col debito fuori bilancio ma sottolineo che il denaro per le operazioni in questione era già previsto nella spesa finale e che comunque l'intervento in sé risultava necessario per garantire l'agibilità della struttura e quindi giustificato».













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