Filippi nuovo presidente delle Terme di Comano 

Voto unanime l’altra sera da parte dell’assemblea consorziale: sarà affiancato da Elena Andreolli con funzione di delegata del consiglio d’amministrazione


di Graziano Riccadonna


COMANO TERME. È Roberto Filippi il nuovo presidente delle Terme di Comano. Sarà affiancato da Elena Andreolli con funzione di delegata del consiglio d’amministrazione. È quanto è stato deciso giovedì sera dopo alcuni mesi di stand-by dall’assemblea consorziale presieduta da Alberto Iori, presso il Grand Hotel Terme di Comano, per procedere alla nomina. Tutto come da copione, quindi, con l’istituzione della delega ai componenti del cda per determinate funzioni. Come si ricorderà, il presidente del cda Beniamino Bugoloni si era dimesso polemicamente qualche mese fa in contrasto con la linea dell’assemblea consorziale su vari punti programmatici. Il cda era composto oltreché da Beniamino Bugoloni, da Elena Andreolli e da Roberto Filippi, rimasti in carica per il disbrigo della ordinaria amministrazione.

La scelta dell’assemblea termale si pone nell’obiettivo di creare una nuova governance snella e dinamica, anche in base all’ultima revisione dello statuto aziendale che aveva introdotto un consiglio d’amministrazione ridotto con possibilità di delegare gli stessi membri a svolgere ruoli di direzione aziendale. Roberto Filippi, manager di esperienza e conoscitore dell’azienda e del territorio, è direttore uscente della Cassa Rurale Don Lorenzo Guetti, che sta fondendosi con la Cassa Rurale Alto Garda. Elena Andreolli assume la carica di consigliere delegato e sarà presente in azienda a tempo pieno. Per il presidente dell’assemblea Alberto Iori, «la figura di Elena Andreolli come consigliere delegato è stata pensata per dare alle Terme un’impronta innovativa e soprattutto per interpretare le richieste del mercato che ci permettono di dare all’ospite nuovi e interessanti prodotti, soprattutto nel settore termale. Già nei due anni trascorsi Elena Andreolli h seguito e supervisionato le attività legate alla cosmesi, al marketing e alla ricerca, ai rapporti con l’Apt e grazie alla sua formazione di ingegnere gestionale ed esperienza lavorativa nello sviluppo territoriale e di impresa, riteniamo possa svolgere al meglio il ruolo assegnatole».

L’attività del consigliere delegato si concentrerà su diversi aspetti: primo fra tutti la definizione di una struttura organizzativa pesata alle necessità aziendali: In questo ambito appare strategica la sinergia con le altre terme trentine per attuare politiche unitarie in grado di trasmettere coesione verso il territorio e il mercato. Inoltre, si tratta di sviluppare un prodotto termale innovativo in armonia con le nuove tendenze che accompagnano stili di vita sani, cura delle malattie della pelle anche grazie alle ricerche - finanziate dalle stesse Terme- sul microbiota. Il settore cosmesi in questo ambito dovrà essere rilanciato in modo correlato al piano di investimenti e di crescita per le Terme di Comano. Per quanto riguarda le indennità, 1.500 euro al mese andranno al presidente, 5 mila più una quota variabile annuale alla consigliera delegata.

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