LOMASO. Alla conclusione dei numerosi appuntamenti estivi in valle, balza evidente all’occhio un successo: quello della Festa dell’agricoltura del Lomaso, giunta alla sua XXVI edizione.

«Difficile fare valutazioni quantitative della sei giorni, ma sicuramente si nota un aumento nelle presenze, grazie al tempo: naturalmente il tutto è riuscito grazie al volontariato», dichiara entusiasta nel fare un bilancio il presidente Mario Dalponte, citando i circa 200 giovani del posto che hanno contribuito alla riuscita. Qualcuno azzarda l’ipotesi delle diecimila presenze, ma non occorre essere indovini per confermarne la veridicità.

La festa ha visto momenti importanti, come il convegno sul biologico alla Copag, che ha preceduto la bella gara di sfalcio del fieno. E’ toccato a Giancarla Tognoni, presidente dell’Ecomuseo delal Judicaria, coordinare l’incontro evidenziando il valore dell’argomento “biologico”, introdotto i mesi scorsi con il convegno sul biologico svoltosi a Maso al Pont.

I relatori, Davide Luchesa per Melinda, Bruno Zuccatti produttore biologico della Valle del Sarca, Ciro Devigili produttore biologico di Pressano, hanno dibattuto e presentato le loro dirette esperienza sul campo.

La festa paesana di Dasindo e Vigo Lomaso è stata così anche la festa della valle, grazie all'abbinamento tra cavallo e comune e alla "kermesse" di iniziative sportive, gastronomiche e musicali messe in atto, la mostra Age, la Magnacorta delle Pancelonghe del Lomàs, il corteo “Antico Rango” di Giordana Luchesa, il Palio dei 7 Comuni vinto da Fiavé con Gianluca Sanna, e la gara avelignesi vinta da Luisa Onorati davanti a Sofia Donati. (g.ri)