TIONE. Si avvicina al banco e si fa come suo solito servire carni e salumi. Poi, con grande cortesia, ringrazia e saluta, ma una volta girato l'angolo toglie l'etichetta per poi infilare il tutto in una borsa secondaria. Dentro coda di rospo, filetto e salumi. Ora la donna, che vive in Val Rendena, dovrà rispondere del reato di furto.

Il fatto, che spesso si ripete da queste parti, è avvenuto all'interno di un esercizio commerciale lo scorso fine settimana allorquando una giovane signora è stata fermata dalla Polizia locale delle Giudicarie all’uscita dal negozio all’insegna Supermercati Trentini – Conad di Tione.

La donna, 28 anni e incensurata, si era recata al supermercato con una borsetta vuota, e un’altra da utilizzare per la spesa, pagando alcuni prodotti alla cassa per circa 8 euro e occultando i prodotti più costosi dopo aver accuratamente rimosso l’etichetta. I dipendenti del negozio però hanno notato le operazioni e hanno così pensato di chiamare gli agenti.

Immediato l’intervento della pattuglia che ha fermato la donna, mentre si stava allontanando dal punto vendita operando subito una perquisizione personale nei confronti della sospettata trovando nella borsetta merce nascosta per un valore complessivo di poco più di 40 euro. (a.p.)