val rendena - la decisione dell’apt 

Alloggi turistici, la tassa torna a 25 euro

VAL RENDENA. L’Azienda di promozione turistica Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena ha deciso che nel 2018 la tassa sugli alloggi affittati a uso turistico ritorna a 25 euro a posto letto all’a...



VAL RENDENA. L’Azienda di promozione turistica Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena ha deciso che nel 2018 la tassa sugli alloggi affittati a uso turistico ritorna a 25 euro a posto letto all’anno, come per il resto del Trentino. Luciano Imperadori, portavoce del Comitato rendenese “No Tassa ingiusta”, afferma «siamo contenti perché il primo nostro obiettivo, che la tassa di soggiorno fosse uguale al resto delle Giudicarie, è stato raggiunto». Il primo dicembre alle 18 alla Casa della Cultura a Pinzolo ci sarà pubblico incontro «con Apt, sindaci e Comunità di Valle». Adriano Alimonta, presidente Apt, conferma: «Il 9 novembre il consiglio dell’Azienda ha deliberato quanto aveva promesso al Comitato». Alimonta aggiunge: «questa manovra è stata fatta pur mantenendo anche nel 2018 il “Progetto di valorizzazione degli appartamenti a uso turistico”. Poiché col ritorno della tassa a 25 euro l’Apt ha un ammanco di entrate, le amministrazioni comunali si sono impegnate a coprire questi oneri». L’Apt non avrà più a disposizione i 25 euro a posto letto versati dai proprietari degli appartamenti nel 2018 perché «andranno nel “Fondo di perequazione”». «È importante - conclude Alimonta - che vi sia una sensibilizzazione generale affinché tutti si iscrivano al Cat (Censimento Abitazioni Turistiche), e che siano fatti i dovuti controlli». Ora la delibera dell’Apt passa alla Comunità delle Giudicarie che, come promesso più volte dal suo presidente Giorgio Butterini, proporrà alla giunta provinciale di portare nel 2018 l’imposta di soggiorno per alloggi di tipo turistico ai 25 euro all'anno per posto letto, come per tutte le altre zone delle Giudicarie. Imperadori a nome del Comitato “No Tassa ingiusta” precisa «la protesta non finisce qui, perché questa tassa deve tornare a essere pagata dal turista, come in tutta Italia». (w.f.)













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