MALTEMPO

Fugatti fa la stima dei danni in Trentino: 200-300 milioni di Euro

Dichiarato lo stato di calamità. La stagione turistica potrà partire regolarmente con il ponte dell'Immacolata

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TRENTO. In Trentino ammonta a 250-300 milioni la stima dei danni dovuti al maltempo. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha richiesto al governo lo stato di calamità.

Buona parte dei danni (90-100 milioni) riguarda il settore foreste, agricoltura e bacini montani. A causa delle raffiche di vento, ha detto Fugatti, si sono schiantati alberi per due milioni di metri cubi, quattro volte la ripresa annua su base provinciale. Per quanto riguarda i privati la stima dei danni è di 50-70 mln, di cui 20 a Dimaro.

Una volta finita l'emergenza il settore boschivo sarà quello dove il lavoro sarà più intenso. Fugatti ha poi annunciato che per il ponte dell'Immacolata sarà garantita la viabilità su tutte le strade e tutte le stazioni sciistiche saranno aperte. Per quanto riguarda il Giro d'Italia si lavora per garantire il passaggio della tappa in val Cadino, duramente colpita.

Fugatti ha infine annunciato la sospensione della rata Imi di dicembre nei comuni colpiti. 













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