predazzo, venerdì 

Uno spettacolo teatrale contro la violenza alle donne  

PREDAZZO. La biblioteca comunale, in collaborazione con l’Ufficio Pari opportunità della Provincia, propone venerdì prossimo 23 novembre alle 21 al cinema teatro comunale lo spettacolo “Io spero in...



PREDAZZO. La biblioteca comunale, in collaborazione con l’Ufficio Pari opportunità della Provincia, propone venerdì prossimo 23 novembre alle 21 al cinema teatro comunale lo spettacolo “Io spero in meglio”, in occasione della Giornata contro la violenza alle donne di domenica 25. In scena c’è Silvia Furlan, a sostenere un divertente e surreale monologo che affronta in modo “celestiale” il tema della vita al femminile e al maschile. La protagonista è un/una nascituro/a che, proprio mentre sta decidendo come nascere, uomo o donna, è stata contatta da un gruppo di ribelli per portare a termine un’importante missione: salvare l’umanità dalla caduta negli abissi dell’infelicità dovuta alle diseguaglianze ed alle discriminazioni che si sono create nel corso di millenni. La commedia si snoda tra riferimenti all’attualità e utopie possibili, riflettendo sulla assoluta necessità di un cambio di rotta per imboccare la strada della felicità, una strada che parte dal rispetto per tutti e per tutte, a partire dalla educazione in famiglia e a scuola, per proseguire nella vita pubblica e professionale. La nostra nascitura acquisirà un poco alla volta la consapevolezza delle discriminazioni subite e delle opportunità negate, capirà l’inutile sofferenza provocata dalla gabbia degli stereotipi, vedrà tutte le possibilità che si possono avere se solo apriamo gli occhi ed avanziamo decisi verso la felicità di tutti, anziché, come facciamo ora, verso l’infelicità di molti. Lo spettacolo è scritto e diretto da Elena G. Marino ed è prodotto da Teatrincorso - Live Art snc in collaborazione con Associazione Domna. Ingresso libero. (f.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sport

Sci: niente Coppa del Mondo? Zermatt chiude ai professionisti

In estate le squadre 'elite' non si alleneranno sul ghiacciaio, «Il comprensorio Zermatt Bergbahnen punta in futuro a dedicarsi con la massima attenzione agli ospiti nazionali e internazionali, per migliorare l'offerta e dare maggiore spazio alla forte domanda»